Processo Ferragni, troupe sospetta allontanata dai carabinieri: “È la terza serie dei Ferragnez?”

È stata una giornata cruciale per Chiara Ferragni e per il processo del Pandoro Gate. Grazie a Domenico Marocchi, inviato per La volta buona di Caterina Balivo, veniamo a conoscenza di un dettaglio che è destinato certamente ad arricchire la curiosità degli addetti ai lavori. Mentre in aula la Procura di Milano formulava la sua richiesta di condanna a un anno e otto mesi per l'imprenditrice digitale, fuori dal tribunale si consumava una scena inaspettata. Una troupe non autorizzata in mezzo ai tanti giornalisti di cronaca giudiziaria accreditati.
Il mistero della troupe non autorizzata
Domenico Marocchi, in collegamento da La volta buona su Rai 1, ha lanciato l'indiscrezione. "Una piccola nota di colore. Ci conosciamo ormai tutti noi, ci sono i colleghi della giudiziaria, a un certo punto sono arrivati i carabinieri e c'erano persone con la telecamera che non erano una testata, sono stati invitati a lasciare il corridoio", ha raccontato il giornalista dal tribunale di Milano. La domanda sorge spontanea: chi erano? Cosa ci faceva una troupe non autorizzata proprio durante un momento così delicato del processo? Marocchi non si è trattenuto dall'ipotizzare: "Chi saranno? Forse si sta girando qualcosa? Forse è una terza serie dei Ferragnez? È stato chiesto loro di allontanarsi".
La battuta di Magalli sul rischio tram
A stemperare la tensione ci ha pensato Giancarlo Magalli, presente in studio a La volta buona. Vedendo Marocchi posizionato proprio alle spalle dei binari del tram di Milano, il conduttore non ha resistito alla battuta: "Attento al tram Domenico". Un momento di leggerezza in una giornata che per Chiara Ferragni rappresenta uno snodo fondamentale. E, alla fine, il tram arriva per davvero.
Il pm Cristian Barilli e l'aggiunto Eugenio Fusco hanno chiesto la condanna per le vicende legate al Pandoro Gate e alle uova di Pasqua. "Abbiamo agito in buona fede, nessuno ha mai lucrato", ha dichiarato Ferragni in aula con dichiarazioni spontanee.