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Magalli a I Fatti Vostri: “La mia ironia ha fatto prurito a qualcuno? Pazienza, se lo grattano”

Dopo due anni di assenza, Magalli ha fatto il suo ingresso inaugurando una rubrica che dovrebbe avere una cadenza fissa nel corso di questa edizione. Tiberio Timperi lo accoglie in studio: “Avevamo fame e sete della tua ironia, che qualche volta ha fatto venire il prurito a qualcuno, ma oggi sei qui in una veste diversa”.
A cura di Giulia Turco
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Giancarlo Magalli torna in studio a I Fatti Vostri nella puntata di martedì 19 settembre. Come anticipato dalle indiscrezioni, dopo due anni di assenza nella piazza amata dagli italiani, Magalli ha fatto il suo ingresso inaugurando una rubrica che dovrebbe avere una cadenza piuttosto fissa nel corso di questa edizione. La notizia arriva a sorpresa e la sua presenza non era stata anticipata nella presentazione del programma, condotto da Tiberio Timberi e Anna Franchi.

Il ritorno di Giancarlo Magalli a I Fatti Vostri

Dopo una pausa dalla Rai, Magalli torna a sorpresa. Lo scorso inverno aveva raccontato di aver affrontato la scoperta di un linfoma e di essersi preso una pausa dalla vita frenetica per potersi dedicare alla sua salute. In quanto ai rapporti con la Rai, il conduttore fino al 2021 alla guida de I Fatti Vostri aveva fatto sapere di essere in attesa di un’eventuale chiamata. I rapporti con lo stesso Michele Guardì, regista e ideatore del programma sembravano essere carichi di risentimento, eppure qualcosa deve essere cambiato.

Accolto in studio da Tiberio Timperi, Magalli saluta il pubblico e i nuovi arrivati, prima fra tutti Flora Canto. “Avevamo fame e sete della tua ironia, che qualche volta ha fatto venire il prurito a qualcuno, ma oggi sei qui in una veste diversa”, ha ironizzato Timperi. “Eh va beh, se lo grattano, non è un problema”, ha replicato Magalli cogliendo la palla al balzo. Non è chiaro a chi si riferisca la provocazione, se ai punzecchiamenti con Salvo Sottile suo successore, o addirittura al caso Volpe, sua celeberrima antagonista che lo querelò per diffamazione aggravata per alcune parole presumibilmente a lei riferite, che Magalli aveva riversato sul settimanale Chi.

In cosa consiste il nuovo impegno di Magalli

Vorrei venire ogni tanto per parlare di persone che hanno fatto qualcosa di buono, persone a cui dovremmo dire grazie, che ci hanno salvato”, spiega Magalli seduto al centro della piazza di Tiberio Timperi. In sostanza sembra che la rubrica che lo renderà partecipe di questa edizione consista in una sorta di parentesi storica su personaggi che si sono contraddistinti per aver inciso positivamente sul corso degli eventi. La prima storia è quella di Vasili Arkhipov, militare sovietico al quale Magalli dedica una vera e propria lezione.

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