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Il Clandestino di Edoardo Leo è molto simile al Contrera di Christian Frascella

Un ex ispettore di polizia che fugge dal suo passato, lo sfondo multietnico di una grande città, la casa-ufficio in un esercizio commerciale: c’è una somiglianza tra il personaggio televisivo di Travaglia e quello dei romanzi di Frascella, Contrera.
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AGGIORNAMENTO 9 aprile ore 16.50 – Fanpage.it apprende che il soggetto di serie originale de Il Clandestino è stato depositato per la prima volta nel 2012 (a firma di Renato Sannio e Ugo Ripamonti) mentre i lavori di sviluppo in Rai sono iniziati solo nel 2017, un anno prima dell'uscita del primo romanzo di Christian Frascella con protagonista Contrera.

La nuova fiction di Rai1, "Il Clandestino – Un investigatore a Milano", è partita ieri con buoni ascolti. Più di 3.6 milioni di spettatori (19.6%) hanno seguito le vicende dell'ex ispettore di polizia interpretato da Edoardo Leo, ma tra questi c'è stato anche chi ha trovato somiglianze sospette con altre pubblicazioni. Lo scrittore Christian Frascella, in un post su Facebook, ha sottolineato tutte le affinità con il personaggio di Contrera, protagonista di una serie di libri, dal 2018 al 2023, tutti editi da Einaudi.

Di cosa parla il Clandestino

Il Clandestino vede il personaggio muoversi nella Milano multietnica, tra adolescenti con un passato e un presente difficile, tra officine gestite da immigrati, battute razziste, spacciatori. Edoardo Leo interpreta l'ex ispettore capo Travaglia che, dopo un attentato, si dimette e inizia a lavorare in questo contesto, come investigatore privato. È un contesto che appare simile ai romanzi di Frascella: somiglianza fatta notare non solo dallo scrittore ma anche dai suoi lettori su Facebook. Lo scrittore si è limitato a scrivere la sinossi breve:

Stasera su Rai 1 c'è la serie "Il Clandestino". Narra le vicende di un ispettore dell'anti-terrorismo, Travaglia, che, a seguito di un attentato, si dimette e si trasferisce nel quartiere multietnico di Milano, dove poco dopo apre un'agenzia investigativa.

Certi cliché sono tipici del noir (l'investigatore che fugge dal passato, l'alcool per sedare un lutto, il brutto carattere, le giacche di pelle, i toni scuri, e così via) ed è inevitabile ritrovare punti di contatto tra le opere (anche perché tutto è stato già scritto) eppure la corrispondenza tra Travaglia e Contrera fa nascere il dubbio.

I punti in comune con il personaggio di Contrera

Tra le somiglianze che appaiono più smaccate, oltre al background, c'è soprattutto il presente: il personaggio de Il Clandestino, Travaglia, vive a Milano, nel quartiere multietnico, nel retrobottega di un'officina. Il personaggio dei libri di Christian Frascella, Contrera, invece sta in una lavanderia che usa come ufficio nel quartiere Barriera di Torino. Anche in questo caso, il quartiere mette insieme le etnie più diverse che favoriscono lo sviluppo dei conflitti che poi l'investigatore cercherà di sciogliere. Anche i lettori abituali di Christian Frascella hanno trovato analogie tra il personaggio di Travaglia e quello di Contrera"Ho visto le prime due puntate e ho subito pensato che c'erano troppe somiglianze con Contrera". Monica Rossi, storico moniker di un attore editoriale molto seguito sui social, ha fatto notare il suo rammarico: "Si poteva fare di più, prima e meglio. Spiace".

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