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Gerri Scotti conduce Lo show dei record: “In un mondo di hater vogliamo dare un messaggio inclusivo”

Gerry Scotti torna alla guida de Lo show dei record, da domenica 6 marzo su Canale 5. E da questa sera, 28 febbraio, sarà anche conduttore di Striscia la notizia. In un’intervista a La Repubblica, racconta le novità dei suo progetti, la carriera e qualche aneddoto.
A cura di Elisabetta Murina
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Gerry Scotti sta per tornare alla guida dello Show dei record, da domenica 6 marzo in prima serata su Canale 5. Ormai volto amato della televisione italiana, da questa sera (28 febbraio) si siederà anche dietro al bancone di Striscia la notizia, dove sarà conduttore insieme a Francesca Manzini. Anche se ormai è un veterano dell'intrattenimento, Virginio Scotti ama sperimentare e mettersi in gioco. In un'intervista rilasciata a La Repubblica racconta le novità del suo ritorno sul piccolo schermo, gli esordi e qualche curiosità che, forse, ancora di lui non si sapeva.

La nuova edizione dello show dei record

Domenica 6 marzo torna su Canale 5 la nuova edizione de Lo show dei record, condotta ancora una volta da Gerry Scotti. Il primo record, racconta, "è che siamo riusciti a fare lo show". Nonostante la pandemia, durante le serate ci saranno concorrenti provenienti da tute le parti del mondo, pronti a conquistarsi un nuovo Guinness World Record: "L'essere riusciti tra dicembre e gennaio a mettere insieme uno spettacolo che prevedeva l'arrivo di concorrenti da tutto il mondo è un miracolo produttivo".

Un'edizione, quella che sta per cominciare, che vuole lanciare un messaggio ben preciso a favore della diversità: "I "diversi" erano vittime, persona da togliere dalla vetrina. Adesso sono loro che hanno in mano la propria esistenza e chiedono di avere una vetrina per raccontarsi. In questo mondo pieno di hater, il nostro show darà un messaggio". 

"La televisione non mi ha cambiato"

Da quanto ha scelto di abbandonare la carriera nel mondo della giurisprudenza per passare a quello della televisione, Gerry Scotti ne ha fatta di strada. Tanti i format che ha portato al successo, da Passaparola a Chi vuol essere Milionario, fino ai più recenti Caduta Libera e The Wall. Anche se è diventato un pò il simbolo delle reti Mediaset, mettendosi in gioco, come persona non è mai cambiato: "La televisione non è stato un mezzo per cambiare la mia persona, ma la mia qualità di vita. Gli amici sono rimasti gli stessi, come i ristoranti, la marca dei pantaloni che indosso. Ho la soddisfazione di fare quello che amo".

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E poi racconta come mai ha scelto di prendere le distanze del mondo della politica, motivo per cui ad oggi non partecipa "neanche alle assemblee condominiali". Tutto è nato negli anni ottanta, quando Silvio Berlusconi stava per scendere in politica: "Quando si voleva candidare la prima volta, mi chiama la mitica segretaria Marinella: “Il presidente ti vorrebbe parlare”. Vado ad Arcore, risottino, lui in tuta blu di cachemire. Mi fa: ”Tu che sei stato deputato, se fossi me ti candideresti?”. Gli dico:“No, non lo fare". Il giorno dopo l'annuncio: Silvio Berlusconi entra in politica". 

"Un giorno andrò a Sanremo"

Sono tanti i nomi che sono emersi come co-conduttori o addirittura sostituti di Amadeus alla guida del Festival di Sanremo. Uno di questi, negli anni, è stato senza subbio Gerry Scotti, che ammette di aver ricevuto l'invito del collega due anni fa. All'epoca aveva rifiutato di partecipare per una serie di circostante, anche logistiche, ma per il futuro confessa: "Non è un sogno nel cassetto, un giorno ci andrò. Amadeus mi aveva invitato. Due anni fa ero in Polonia per Chi vuole essere milionario, 12 gradi sotto zero, dovevo andare a Nizza su un piccolo aereo. Non me la sono sentita, ci siamo detti; sarà per la prossima volta". 

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