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Enrico Mentana: “Chi lascia la Rai non deve fare il martire, non esiste il diritto di restare”

Ospite del Festival della tv di Dogliani, Enrico Mentana ha commentato i recenti casi di Fabio Dazio e Lucia Annunziata, che hanno annunciato l’addio alla Rai dopo diversi anni: “Chi lascia la Rai farebbe bene ad evitare di voler passare da “martire””.
A cura di Elisabetta Murina
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Ospite del Festival della tv di Dogliani, Enrico Mentana ha commentato i casi di Fabio Fazio e Lucia Annunziata, che di recente hanno annunciato l'addio alla Rai dopo diversi anni. Il giornalista, con una lunga carriera in tv, ha detto: "Chi lascia la Rai farebbe bene a evitare di voler passare da "martire" perché non esiste alcun diritto inalienabile a dover essere sempre in onda".

Le parole di Mentana sul caso Rai: "Nessuno è insostituibile"

Sul palco del Festival di Dogliani, il direttore del Tg La7 ha espresso la sua posizione su quanto successo di recente nell'azienda di Viale Mazzini, con l'addio di Fazio e Annunziata e le nuove nomine dei direttori di testata e genere. Il giornalista è convinto che "nessuno di noi è insostituibile" e che "nessuno ha il diritto inalienabile di essere sempre in onda". Per questo motivo crede che "non ci sia niente di meglio che interrompere un rapporto senza fare scene madre o i martiri di Belfiore, senza lasciar intendere che con te o senza di te la libertà e la democrazia cessino di esistere". Poi, riguardo alla TV di Stato, ha aggiunto:

Se accetti di lavorare in Rai sai che ci sono i partiti. Ogni volta ci sarà qualcuno che tenta di mettere i suoi uomini o le sue donne ma non c'è mai lesione della democrazia: c'è lo spoil system. Basterebbe una riforma di una riga, quella per sottrarre la Rai al controllo dei partiti. È molto semplice e gratificante fare il ruolo di chi è martire ma sarebbe più semplice fare delle scelte, motivarle ed avere fair play. È evidente e chiarissimo di cosa parliamo: non esiste un Maradona, tutti siamo onesti lavoratori. Nessuno ha il diritto inalienabile di essere sempre in onda, non esiste il diritto di restare né di epurare. 

Mentana sulle dimissioni di Fazio e Annunziata

Nel corso del suo intervento, poi, Mentana ha sottolineato come ci siano delle differenze tra il caso di Fabio Fazio, il cui "contratto di certo si fa in tre mesi non in tre giorni" e quello di Luca Annunziata, che ha annunciato le dimissioni in Rai dopo quasi 30 anni:

A differenza di Fazio non ha un'altra tv in cui andare: se ne è andata dignitosamente dicendo però che non accetta questo governo. Ma non puoi lavorare nel servizio pubblico e dire di non accettare chi governa. Chi governa deve stare sotto il controllo dell'opinione pubblica e dell'informazione: a maggior ragione se non sei d'accordo devi stare lì.

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