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Bianca Guaccero dopo la chiusura di Detto Fatto: “Mi tormentano, ho scelto io di voltare pagina”

Dopo la chiusura di Detto Fatto, Bianca Guaccero in un monologo a Le Iene ha smentito la fuga di notizie che la vedevano colpita da una “malattia” e “cacciata dalla Rai”: “Ho scelto io di voltare pagina, inventano ca**ate solo per il proprio tornaconto”
A cura di Gaia Martino
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Lo scorso 5 maggio si è conclusa la storia di Detto Fatto, lo show su Rai Uno condotto negli ultimi quattro anni da Bianca Guaccero. La conduttrice ieri è stata ospite de Le Iene ed ha regalato un lungo monologo che ha messo a tacere le voci sul suo conto circolate sui media di informazione negli ultimi mesi. Qualcuno ha sostenuto che fosse stata cacciata dalla Rai, qualcun altro ha parlato di presunte malattie che l'avrebbero colpita: "È un atto di violenza che viene messo in atto ogni giorno".

Il monologo di Bianca Guaccero

Nel suo lungo monologo, Bianca Guaccero ha parlato delle indiscrezioni circolate sul suo conto negli ultimi mesi che la vedevano "cacciata dalla Rai". Ha chiuso con Detto Fatto lo scorso maggio per sua volontà, ha chiarito:

Mi chiamo Bianca, ho 40 anni e una vita normale. Da tempo qualcuno mi tormenta, scrivendo sui giornali cose non vere su di me. Utilizzando il trucchetto di un titolo sensazionalistico, sul mio lavoro leggo "Cacciata da Rai due, fatta fuori, lo strazio della conduttrice". Nessuno strazio e nessuno mi ha mai cacciato. Sono una donna che decide della sua vita e che prova a migliorarsi, una professionista. Ho condotto un programma per quattro anni, ora volto pagina. 

Lo sfogo sulla "fuga di notizie"

Nel monologo ha proseguito il suo sfogo, smentendo la fuga di notizie che la vedevano colpita da una "malattia", come già accaduto in passato: "Sapete quale malattia ho? Il reflusso gastrico. Ogni giorno leggo articoli falsi sul mio lavoro, sulla mia vita privata, sulla mia salute. Lo sapevi è stata cacciata dalla Rai, che è malata? Poverina. La macchina del fango orchestrata da alcuni che non guarda in faccia a nessuno e niente, senza scrupoli, che inventa ca**ate, solo per il proprio tornaconto, è vergognosa". Poi, conclude:

È un atto di violenza che viene messo in atto ogni giorno. Voglio dire: non vincerete voi, arriverà il giorno in cui i vostri trucchetti verranno smascherati, e verrete considerati per quello che siete, uno schifo. Come i titoli che scrivete.

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