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Opinioni

Belen Rodriguez a Le Iene riparte da Maria Belen, la sua forza è la capacità di riscoprirsi

C’è un po’ meno di sensualità nella sua versione Iena, in favore di una componente vivace, giocosa e auto ironica. Belen sa riscoprirsi ogni volta diversa in un nuovo abito e l’unica cosa certa è che domani non sarà più la stessa di oggi. Per il resto, c’è da aspettarsi di tutto.
A cura di Giulia Turco
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Se dovessi definire Belen Rodriguez con una parola sceglierei volubile, ma in un'accezione positiva del termine, si intende. Cogliendo la bellezza di quella sua inclinazione al cambiamento, continuo e costante. Nel suo privato Belen si racconta attraverso le sue storie d'amore, spesso tormentate, talvolta brevi nonostante la premessa di un per sempre. Eppure un invidiabile atteggiamento fatalista le consente di accettare ogni fallimento come parte del suo destino. Così Belen mette un punto e ricomincia. Si rinnova, scoprendosi ogni volta migliore in un nuovo abito. E l'unica cosa certa in questo suo vagabondare sfuggente è che non sarà più la stessa di ieri. Per il resto, c'è da aspettarsi di tutto.

Le mille ripartenze di Belen hanno un denominatore comune: il lavoro. Vive per la televisione e per il suo mestiere, è una lavoratrice instancabile. Quando il privato la delude, sa perfettamente canalizzare le sue energie su ciò che le dà sicurezza e così riafferma la sua forza, plasmando una nuova versione di sé. Così ritrova il suo centro dopo lo smarrimento. Approda a Le Iene come Maria Belen. Sulle spalle ha le esperienze televisive che le permettono di essere protagonista di una prima serata e di stare a suo agio in quel contenitore, che la vuole più persona e meno personaggio.

"Vorrei tu parlassi come se fossi con una tua amica", ha messo in chiaro con lei Davide Parenti. Ha accettato, scegliendo di lasciare spazio ad altri colori di sé. C'è forse un po' meno di sensualità nella sua versione Iena, in favore di una componente vivace, giocosa e auto ironica. Complice, la frangetta sbarazzina che accompagna il suo look. È sicuramente presto per dare un giudizio sulla conduzione di Maria Belen a Le Iene, diamole il tempo di prendere dimestichezza con questa nuova macchina. Mi ha colpito però il suo monologo iniziale, mi è suonato come una sorta di premessa per giustificare la sua presenza in quello studio.

Frasi come "È sempre stato il mio sogno da quando sono in Italia" (neanche fosse arrivata ieri), o ancora "Prometto di darvi tutto l’amore di cui sono capace" con tanto di giuramento mano sul cuore, fanno il paio con i diversi richiami ad Alessia Marcuzzi nel corso della puntata. Ecco, se potessi dire qualcosa a Belen le direi di non cadere nei paragoni, di non marcare se stessa con pregiudizi inutili, tentando di anticipare l'idea che il pubblico può farsi di questa sua nuova esperienza. Piuttosto di avere ancora una volta coraggio e di ribadire le sue scelte con la fierezza che la contraddistingue. E poi le direi che fa bene a continuare a cercare il suo posto nel mondo, a costo di farlo anche per tutta la vita.

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Giornalista professionista, bolognese classe 1994. Dopo il Master in Giornalismo, approdo nella redazione romana del Tg5. A Milano svolgo l'attività di reporter per l'agenzia video Alanews, mentre a Napoli entro a far parte della redazione di Fanpage.it, dove dal 2019 mi occupo di Spettacolo, seguendo le sfide dell'intrattenimento dalla tv alle nuove piattaforme digitali.
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