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Asia Argento: “Il MeToo? Il movimento è un mostro. Mi hanno fatto passare da vittima a carnefice”

Nello studio della trasmissione “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, Asia Argento ha accusato il movimento MeToo e i media di avere gravemente danneggiato la sua reputazione dopo le accuse contro Harvey Weinstein: “Sono stata trasformata da vittima a carnefice”.
A cura di Stefania Rocco
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È un atto d’accusa contro il movimento MeToo e i media di tutto il mondo quello cui Asia Argento ha dato voce nel corso della puntata di Donne sull’orlo di una crisi di nervi, in onda il 12 settembre in prima serata su Rai3. La donna considerata a livello internazionale come una delle prime promotrici del movimento – fu una delle prime donne ad accusare pubblicamente Harvey Weinstein di molestie e violenza sessuale – ha letto un breve monologo con il quale ha provato a raccontare in che modo quella vicenda ha cambiato la sua vita.

Il monologo di Asia Argento contro il MeToo

Il MeToo? Non se ne può più, mi ha rotto le palle”, ha esclamato Argento iniziando a raccontare come il movimento abbia cambiato la su vita, “Con il MeToo si voleva fermare un mostro, invece il mostro è diventato il movimento stesso. Parafrasando Hollywood: è partito tutto come un documentario di denuncia alla Michael Moore per poi trasformarsi in un filmetto erotico tipo ‘Proposta indecente’. E la colpa è dei media, sono loro i veri criminali di tutta questa storia, sì, perché invece di simpatizzare con le vittime come me, che hanno denunciato, hanno manipolato e distorto le nostre storie rovinando la vita di molte di noi”. Ai media, l’attrice attribuisce la responsabilità di avere strumentalizzato e raccontato a proprio piacimento l’intera vicenda, comprese le accuse a lei rivolte dall'attore Jimmy Bennet:

Perché? Per vendere qualche copia e fare più clic sul web? Proprio io sono stata trasformata da vittima a carnefice con un articolo di giornale che mi accusava, senza che ci fosse alcun procedimento giuridico nei miei confronti. Io ho perso il lavoro ma, cosa un po’ più grave, la mia reputazione è stata danneggiata. Il pubblico ha abboccato perché la gente adora indignarsi contro le accuse alla gente famosa. Perché in realtà loro se ne fottono della questione morale, sono tutti dei guardoni che vogliono spiare la vita sessuale, i peccatucci dei cosiddetti vip, perché questo le fa sentire delle persone migliori? Intanto questo tribunale mediatico della santa inquisizione viene usato dagli uomini per riaffermare il loro potere sulle donne, colpendole nei loro diritti. E, infatti, quale è la prima cosa che è stata messa in discussione negli Stati Uniti dopo il MeToo? È stato l’aborto, signori miei. É vero, mi indicano come quella che ha fatto partire questo movimento nel mondo, ma io non mi sento né una paladina né tantomeno una vittima. Però, da questa storia, ho imparato molto sul genere umano. Tanto da poter dire con furore biblico: “Chi non ha peccato, scagli la prima accusa!”. Ma contro se stesso!

Asia Argento nel cast di Donne sull’orlo di una crisi di nervi

A partire dall’inizio della nuova stagione di Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Asia Argento entra a far parte ufficialmente della squadra che accompagna il conduttore Piero Chiambretti. Insieme ad Alba Parietti e Rosita Celentano, Argento forma il gruppo delle “editorialiste fisse”, volute dal conduttore per fornire il proprio giudizio sui temi più disparati affrontati in trasmissione di puntata in puntata.

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