video suggerito
video suggerito

Wanda Nara: “Dopo la diagnosi di leucemia pensavo mi restasse poco tempo. Oggi sono grata per la cura”

A circa un anno dalla diagnosi di leucemia, Wanda Nara è tornata a parlare della malattia: dalla paura di non farcela e che le restassero pochi giorni di vita, al supporto costante ricevuto dal marito Mauro Icardi.
A cura di Elisabetta Murina
0 CONDIVISIONI
Immagine

Wanda Nara è tornata a parlare della leucemia che le è stata diagnostica circa un anno fa. La showgirl argentina, moglie di Mauro Icardi, ha affrontato mesi difficili per via della malattia, dalla diagnosi inaspettata alla paura di non farcela. Ospite del programma Se extraña la nona, l'ex concorrente di Ballando con le Stelle ha raccontato come ha vissuto quei momenti.

La scoperta della malattia

"Mi hanno fatto le analisi e hanno iniziato a chiamarmi in clinica, ero spaventata. Ho iniziato ad avere paura perché non hanno voluto comunicare i risultati alla mia segretaria", ha spiegato Wanda Nara ricordando il momento in cui ha ricevuto la diagnosi. Poco dopo si è trovata ricoverata in ospedale, senza rendersene conto: "Non stavo più capendo niente. Avevo le valigie pronte e all'improvviso mi sono trovata ricoverata. Iniziarono a sospettare che potesse essere leucemia, ma nessuno voleva dirmelo. Pensavo mi restassero 24 ore di vita".

La showgirl ha passato momenti difficili, preoccupata che le restasse poco da vivere: "Ho iniziato a cercare su Google, cosa che non devi fare, ed è apparso tutto. Tre mesi di vita, un mese, due giorni. Io piangevo. Ho detto a Mauro che stavo per Morire". Wanda Nara avrebbe preferito non dire ai figli della malattia e inizialmente Icardi pensava di ritirarsi dal calcio.

Come sta Wanda Nara, un anno dopo la diagnosi

Wanda Nara ha anche raccontato come stanno proseguendo le cure contro la leucemia a un anno dalla diagnosi: "Ho detto all'infermiera che a volte mi lamento delle cure che devo fare, ma poi vedo che c'è sempre qualcosa di peggio". La showgirl argentina è grata del fatto che esista una cura per la sua malattia, quando fino a qualche anno fa non c'era: "Sono mamma di cinque figli, grazie al cielo è capitato a me che sono forte e non ai miei figli. A volte sono stanca per le pillole ma comunque grata perché qualche anno fa non esisteva una cura per questo". 

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views