Vianello ricorda Pippo Baudo: “All’apice del successo telefonargli era chiedergli un grande favore”

Tanti i volti noti che questa mattina sono arrivati alla camera ardente allestita nel Teatro delle Vittorie, a Roma, per rendere omaggio a Pippo Baudo, morto il 16 agosto all'età di 89 anni. Tra loro c'è anche l'amico Edoardo Vianello, cantante autore dei maggiori successi degli anni Sessanta, da sempre molto vicino a Baudo. Fermato dai giornalisti racconta le telefonate e la passione comune per i libri: "Lascia un vuoto enorme".
Il ricordo di Vianello: "Era il mio consigliere per i libri"
Sono tanti i personaggi noti e non che i queste ore stanno offrendo al pubblico i ricordi personali condivisi con Baudo. Il soccorritore del 188 che lo ha accompagnato nell'ultimo viaggio in ospedale ne ha sottolineato l'umanità oltre il personaggio, mentre Fiorello ha sottolineato la sua importanza per la storia della televisione e della Rai.
Tra coloro che hanno scelto di offrire un ritratto di Baudo meno patinato e più umano c'è anche Edoardo Vianello: "Ricordo soprattutto gli ultimi tempi – racconta – perché eravamo diventati grandi amici. Nel momento del suo grande successo sembrava che telefonargli fosse chiedergli un grande favore, quindi evitavo di chiamarlo".
Una distanza momentanea che non ha inficiato il rapporto tra i due: "Siamo sempre stati molto amici ed era il mio consigliere per tutto ciò che riguarda i libri, infatti mi ha sempre consigliato delle letture molto interessanti. Gli volevo molto bene".
"Lascia un vuoto enorme nel mondo della cultura"
Prima di allontanarsi dai giornalisti, però, anche Vianello ci tiene sottolineare la portata di Baudo per la cultura e la tv italiane, in polemica con l'orizzonte odierno: "Lascia un vuoto enorme perché tutto il mondo della cultura si è molto ribassato".
Dopo la camera ardente a Roma, i funerali di Baudo si terranno mercoledì 20 agosto presso il Santuario della Madonna della Stella a Militello in Val di Catania, paese natale del conduttore siciliano.