Vedova di Stefano D’Orazio chiede 100mila euro alla figlia segreta, Francesca Michelon: “Sono basita e sconcertata”

Il Tribunale di Roma ha stabilito che Francesca Michelon è la figlia legittima di Stefano D'Orazio. La sentenza ha portato all'annullamento del testamento in favore della moglie Tiziana Giardoni. In queste ore, la vedova del batterista dei Pooh ha chiesto a Francesca Michelon un risarcimento di 100mila euro per danni esistenziali. A suo dire, il rapporto difficile tra l'artista e la figlia sarebbe stato causato dal comportamento della donna. Francesca Michelon è intervenuta per dire la sua.
Francesca Michelon commenta la richiesta di 100mila euro di Tiziana Giardoni. In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, la donna si è detta "basita" dalla richiesta della vedova di suo padre: "Trovo tutto questo incomprensibile". Ha aggiunto che per lei non è facile gestire questa situazione, perché la vicenda giudiziaria si sta protraendo da anni e ciò impedisce alle ferite di rimarginarsi:
Devo dire che vivo con estrema fatica l’intera situazione. La vicenda giudiziaria dura da molti anni e a ogni passo si riaprono ferite che procurano sofferenza. Nel leggere le motivazioni ho provato sconcerto, è una versione mai sentita prima.
Perché Tiziana Giardoni ha chiesto 100mila euro a Francesca Michelon. Secondo quanto sostiene Tiziana Giardoni, se non è mai stato costruito un rapporto sereno tra padre e figlia è perché, a suo dire, Michelon non sarebbe mai stata davvero interessata a stabilire un legame con suo padre, ma si sarebbe limitata ad avanzare "sempre e solo richieste economiche". In questo modo avrebbe inflitto sofferenza psicologica a suo padre. Michelon ha rispedito le accuse al mittente. Innanzitutto ha precisato di avere "sofferto moltissimo" per il rapporto limitato avuto con suo padre. Poi, ha assicurato che i soldi non sono mai stati il suo obiettivo:
Non è mai stato il denaro il mio obiettivo. Ho portato avanti per tutti questi anni un’azione legale non per rivendicazione economica ma per bisogni di verità. Chi non è passato da una vicenda come la mia, di frustrazione, di ricerca delle proprie radici e della propria identità, non può capire.