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Paris Hilton: “Dopo il video hard i media furono crudeli, diffamata senza aver fatto nulla di male”

Nel suo nuovo libro biografico l’ereditiera si racconta, andando a toccare alcuni dei punti più vulnerabili del suo trascorso, in particolare la vicenda del video hard pubblicato dal fidanzato di allora: “La mia colpa fu fidarmi di qualcuno che mi tradì”.
A cura di Andrea Parrella
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Paris Hilton torna a raccontarsi e lo fa nel suo libro biografico, "Paris: The Memoir": “Quando mi sono vista nuda su Playboy ho pianto”, racconta tornando con la mente a quando è comparsa sulla copertina della celebre rivista fondato da Hugh Hefner. Esperienza che al tempo la lasciò sorpresa e affranta. La 42enne ha raccontato dell'insistenza di Hefner: “Continuava a offrirmi sempre più soldi, dicendo che non avrei dovuto essere completamente nuda, solo in topless. E poi dicendo che non dovevo essere in topless, solo trasparente. E poi dicendo che potevo indossare qualsiasi lingerie volessi”. Proposte economiche folli, quelle di Hefner, addirittura a sette cifre.

Il video hard finito in rete

Il rifiuto di Hilton era però dipeso dal precedente, quello che in sostanza l'aveva resa pubblicamente nota in quegli anni: “Ho rifiutato, perché sapevo che mia madre sarebbe impazzita e perché ero già stata bollata come una tro*a dopo il sex tape”. Sul tema Paris Hilton ha aggiunto: "La mia impressione è che, quando il video hard è uscito, i media si siano dimostrati incredibilmente crudeli e mi abbiano diffamato sebbene non avessi fatto nulla di male [..] Mi sono fidata di una persona con cui avevo una relazione (il suo ragazzo di allora, Rick Salomon), e la mia fiducia è stata completamente tradita. Nessuno conosceva la vera storia perché non ne avevo mai parlato prima. La mia famiglia mi diceva sempre: “Non gettare olio sul fuoco”. Così ho sempre cercato di trattenermi, di non parlare di certe cose. Ma nel libro ho finalmente potuto raccontare quello che è successo davvero".

La copertina su Playboy

Eppur quel tentativo di sfuggire alla proposta di Hefner non andò in porto, visto che il celebre fondatore della rivista riuscì a trovare un escamotage andando a esaudire il desiderio comune scaturito da quel tape circolato in rete, una sorta di antesignano del fenomeno dei sex tape circolati in rete. Lo fece recuperando un vecchio servizio fotografico per proclamare la Hilton Sex star of the year.

Hilton infatti racconta come andarono le cose e in che modo Hefner riuscì ad aggirare il suo rifiuto: “Ha ottenuto una foto da un vecchio servizio fotografico di prova con una fotografa donna che è stata davvero eccezionale. È una specie di atmosfera da ragazza pin-up della vecchia scuola: bustini e tacchi rossi, calze a rete nere”. Al tempo la cosa fu per lei traumatica e i genitori si arrabbiarono e lei pianse: “Immagino che abbia venduto bene perché la gente si aspettava di vedermi nuda all’interno della rivista”.

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