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Mara Venier criticata per il comunicato pro Israele, il marito Nicola Carraro: “Non dite altro”

Nicola Carraro è intervenuto sui social per difendere la moglie Mara Venier, criticata per il comunicato pro Israele dell’Amministratore Delegato Rai letto a Domenica In. “Non dite altro”, ha commentato il produttore, che ha disattivato i commenti sotto l’ultimo post.
A cura di Elisabetta Murina
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Mara Venier è stata attaccata sui social dopo il comunicato letto a Domenica In, nella puntata del 12 febbraio. In quell'occasione, la conduttrice aveva riportato in diretta le parole pro Israele dell'Amministratore Delegato Rai, Roberto Sergio, arrivate dopo il messaggio di Ghali contro il genocidio. Su Instagram (e non solo) in molti l'hanno accusata anche di censura: a difenderla è intervenuto il marito Nicola Carraro.

Nicola Carraro prende le difese di Mara Venier sui social

Nicola Carraro non ha esitato un attimo a intervenire a favore della moglie Mara Venier, sommersa dalle critiche per quanto accaduto a Domenica In. Dopo aver letto il comunicato in puntata, la conduttrice aveva disattivato i commenti sotto i suoi post e poco dopo aveva pubblicato sul suo profilo il video dell'intervento di Ghali, senza alcuna descrizione.

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"Ha dimostrato quella che è, una serva alle dipendenze della Rai", ha scritto un utente sotto l'ultimo post di Nicola Carraro, proprio in difesa della moglie. "Serva dei pregiudizi sei certamente tu", ha risposto il produttore cinematografico. E poi ancora: "Si certo, poi blocchi i commenti sul tuo profilo", ha ribattuto l'utente. "Certo, no insulti", ha risposto il marito della conduttrice che, a sua volta, ad oggi ha disattivato la possibilità di commentare l'ultimo post. "Non dite altro", ha scritto come didascalia.

Il comunicato letto a Domenica In: cosa è successo

La vicenda che ha travolto Mara Venier gli scorsi giorni è iniziata durante la puntata di Domenica In post Sanremo, andata in onda domenica 12 febbraio. In quell'occasione, la conduttrice aveva letto in diretta un comunicato pro Israele dell'ad dell'azienda, dopo lo ‘stop al genocidio' di Ghali sul palco dell'Ariston:

L'Amministratore Delegato Roberto Sergio ha dichiarato questo: Ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano e continueranno a farlo, la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele e alla Comunità Ebraica è sentita e convinta.

In seguito al messaggio, la conduttrice è stata duramente criticata, tanto che ha disattivato i commenti sotto i suoi post Instagram, poi ha pubblicato il video dell'intervento di Ghali. Non solo: al Corriere della Sera ha rivelato di aver pianto per la vicenda, ribadendo di aver fatto quanto le era stato chiesto.

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