La moglie di James Ransone rompe il silenzio dopo la sua morte: “Ti ho amato mille volte e ti amerò ancora”

La moglie di James Ransone ha rotto il silenzio dopo la morte del marito. L'attore di The Wire e It: Capitolo 2 è stato trovato senza vita lo scorso 19 dicembre nella sua casa a Los Angeles e, stando a quanto riportano i media americani, si sarebbe suicidato impiccandosi. Jamie, soprannominata Skipper, ha pubblicato sui social un messaggio in ricordo del marito, padre dei suoi due figlie Jack e Violet.
"Ti ho detto che ti ho amato mille volte e so che ti amerò ancora", ha scritto la moglie di Ransone in un post pubblicato su Instagram. "Mi hai detto che io devo essere più come te e tu più come me — ed avevi ragione. Grazie per avermi donato i tesori più grandi: te, Jack e Violet. Siamo per sempre", ha poi aggiunto ad accompagnare lo scatto. La foto scelta è una foto insieme in cui Jamie è incinta e l'attore la abbraccia e le accarezza il pancione con una mano. Insieme sono diventati genitori due volte di Jack e Violet, che oggi hanno rispettivamente 6 e 4 anni.

Tra le sue stories Instagram, Jamie ha condiviso anche una raccolta fondi sulla pagina GoFundMe, che è stata creata per aiutare lei e i figli dopo la morte di Ransone. Sulla pagina si legge l messaggio: "James, che i suoi amici chiamavano PJ, era divertente, magnetico, brillante e infinitamente vivace. Soprattutto, era un padre straordinario".
Nel 2003 Ransone era entrato a far parte del cast della serie The Wire, dove ha interpretato nella seconda stagione il ruolo di Chester "Ziggy" Sabotka, un ex lavoratore portuale diventato piccolo criminale, facendosi così conoscere dal grande pubblico. Nel corso della sua carriera anche diversi ruoli nel mondo dei film e delle serie horror: nel 2019 ha interpretato la versione adulta di Eddie Kaspbrak in It: Capitolo 2, e ha recitato anche in Sinister, Sinister 2, The Black Phone e The Black Phone 2.