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Justin Baldoni contro Blake Lively: “Ritira l’accusa di stress emotivo per non darci le cartelle cliniche”, arriva la replica

Secondo i legali di Justin Baldoni, Blake Lively si sarebbe rifiutata di farli accedere alla sua documentazione medica e di dimostrare di avere subito stress emotivo dal loro assistito: “Sta ritirando le accuse”. La versione degli avvocati dell’attrice: “Trovata pubblicitaria, Baldoni cerca disperatamente copertura meditatica dai tabloid”.
A cura di Daniela Seclì
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Nuovi sviluppi nella vicenda legale che vede protagonisti Blake Lively e Justin Baldoni. Secondo gli avvocati dell'attore, la trentasettenne si sarebbe rifiutata di fornire le sue cartelle cliniche per dimostrare di avere subito, come sostenuto, "un grave stress emotivo, dolore, umiliazione, disagio, frustrazione e angoscia" nel corso della lavorazione del film “It ends with us – Siamo noi a dire basta”. Gli avvocati di Blake Lively replicano: "Ancora una volta si tratta di una fase di routine del procedimento giudiziario che viene utilizzata come un modo per finire sui giornali".

Le accuse degli avvocati di Justin Baldoni a Blake Lively

Ma andiamo con ordine. Gli avvocati di Justin Baldoni sostengono che Blake Lively stia tentando di ritirare l'accusa mossa contro il loro assistito di averle causato "stress emotivo". La decisione dell'attrice sarebbe arrivata dopo che gli avvocati dell'attore avrebbero preteso, come è in loro potere, l'accesso alla sua cartella clinica per avere una prova della fondatezza delle sue accuse. La notizia è emersa martedì 2 giugno quando gli avvocati di Baldoni hanno depositato un documento in cui chiedono che l'attrice firmi una liberatoria che permetta loro di accedere alla sua documentazione medica. Come riporta Variety, i legali di Baldoni hanno fatto sapere:

Invece di ottemperare alla richiesta e fornire la documentazione medica, l’avvocato della signora Lively ci ha recentemente informato per iscritto che la Signora Lively sta ritirando le accuse di avere subito uno stress emotivo. In altre parole, la signora Lively allo stesso tempo si rifiuta di divulgare le informazioni e i documenti necessari per dimostrare di aver subito stress emotivo, ma intende anche mantenere il suo diritto di ripresentare le sue accuse e le relative richieste di risarcimento in un momento imprecisato presso questo o altro tribunale.

La replica degli avvocati di Blake Lively: "Trovata pubblicitaria"

Gli avvocati di Blake Lively, Esra Hudson e Mike Gottlieb, hanno commentato la notizia su TMZ. Hanno etichettato la cosa come l'ennesima "trovata pubblicitaria" di Justin Baldoni. E hanno spiegato:

È una parte di routine del processo, che stanno usando come trovata pubblicitaria. Noi stiamo facendo quello che in genere fanno gli avvocati: preparare il caso in vista del processo, semplificandolo mentre loro stanno cercare disperatamente di ottenere un altro giro di copertura mediatica dai tabloid.

Quindi hanno assicurato che Blake Lively continua a sostenere di avere subito uno stress emotivo a causa di Justin Baldoni: "La strategia di Baldoni-Wayfarer li ha esposti a nuove e consistenti richieste di risarcimento danni ai sensi della legge californiana, rendendo alcune delle richieste iniziali della Signora Lively non più necessarie. La Signora Lively continua a sostenere l'accusa di avere subito stress emotivo, come parte di altre numerose accuse emerse nella causa legale, come molestie sessuali e ritorsioni e ingenti danni aggiuntivi". Sarà il tribunale a decidere se obbligare l'attrice a consegnare le informazioni richieste dagli avvocati di Baldoni.

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