Giucas Casella: “Ho amato uomini e donne, sono fluido, ma solo mio figlio è tutto per me”

A 74 anni, Giuseppe Casella Mariolo continua a stupire. Questo il nome di battesimo di quello che tutta Italia conosce come Giucas Casella. In una intervista per La Stampa, firmata da Filippo Maria Battaglia, il mentalista più famoso d'Italia apre il proprio cuore e rivela aspetti inediti della sua vita privata. Tra tutti, la dichiarazione sul libero amore è quella destinata a essere ripresa, anche da chi vi sta scrivendo: "Sono fluido. Ho avuto rapporti sia con uomini sia con donne".
La rivelazione di Giucas Casella
La sua dichiarazione di fluidità sessuale arriva in un momento particolare della sua carriera, quando a quasi 75 anni continua a essere una presenza fissa nel panorama televisivo italiano. "Mi definisco fluido", conferma. "Sono per il libero amore: ho avuto rapporti sia con uomini sia con donne […] Nella mia vita ho voluto sempre superare i limiti". La sua dichiarazione di fluidità sessuale arriva in un momento particolare della sua carriera, quando a quasi 75 anni continua a essere una presenza fissa nel panorama televisivo italiano. Una vita senza confini, quella del mentalista siciliano, che ha sempre rifiutato le etichette convenzionali.
L'amore più grande: il figlio James e la compagna Valeria
Ma se c'è una costante nella vita di Giucas, quella è rappresentata dall'amore per il figlio James. "È la mia vita. Fa il chirurgo, sa che è viceprimario? Nacque da una storia con la modella Carol Torr, decisi di occuparmene io su incoraggiamento di Baudo. Anche per questo, lo ringrazio ancora." Da anni al suo fianco c'è Valeria Perilli, l'annunciatrice che ha condiviso gran parte della sua carriera televisiva. "Ognuno a casa sua: ecco perché va avanti da tanti anni. Poi, quando si deve fare l'amore, hai voglia, sono sempre qui", racconta.

I grandi incontri: da Pippo Baudo a Berlusconi
Ripercorrendo la sua carriera, Giucas non può non parlare dei suoi mentori. Il primo, fondamentale incontro con Pippo Baudo: "Mi convocò e mi disse: ‘Domani vai a Catania, ad Antenna Sicilia'. La prima volta che lo incontrai, Pippo mi chiese: ‘Dov'è il cilindro? Dov'è il coniglio?'. Il suo regista mi disse: ‘Hai 5 minuti, non uno di più'". Da lì iniziò tutto, compresi i tormentoni che lo resero famoso: "Guardami! Guardami!" e "Quando lo dico io!" diventarono parte del linguaggio comune degli italiani. Anche il rapporto con Silvio Berlusconi ha segnato la sua carriera: "Un uomo straordinario, generoso, giocherellone", ricorda con affetto.