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Flavio Briatore sulle critiche ai costi della pizza: “La facciamo pagare 20 euro perché è un’esperienza”

In un video condiviso sul suo profilo social, Flavio Briatore ha difeso la scelta di aprire il suo Crazy Pizza a Torino.
A cura di Eleonora di Nonno
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Flavio Briatore si è rivolto ai suoi quasi due milioni di follower per rispondere a una polemica che lo ha coinvolto nelle ultime ore. In un video condiviso sul suo profilo social, infatti, ha parlato delle critiche sollevate in questi giorni per l'apertura a Torino di un nuovo punto ristoro della sua catene di pizzerie. L'imprenditore ha letto diversi titoli sulla vicenda, difendendo il suo locale: "Darò lavoro ai giovani, venticinque o trenta persone".

Flavio Briatore commenta la polemica sull'apertura di Crazy Pizza

"Arriva a Torino la pizza di Briatore, ce n'era bisogno?" Inizia così il filmato in cui l'imprenditore si sfoga leggendo i titoli a proposito del suo locale sui vari giornali. "Flavio Briatore aprirà Crazy Pizza a Torino? Ma siamo davvero la città della margherita a venti euro?" continua. E ancora: "Crazy Pizza a Torino, sedie esterne da 450 euro". Briatore, però, liquida il tutto con "Tutte ca**ate" e chiede che siano i "torinesi" a giudicare, sostenendo che "chi scrive non è mai uscito dalla città da Torino". Il riferimento al prezzo è stato un chiaro richiamo ad alcune questioni del passato, quando la catena di pizzerie era finita nel mirino delle critiche per via dei costi delle pizze, soprattutto nella sede di Napoli, giudicati troppo alti per gli standard.

Flavio Briatore: "Crazy Pizza serve, darà lavoro ai giovani"

Nonostante quanto legge sulla stampa, Flavio Briatore è convinto dell'importanza del locale che aprirà nel centro della città della Mole. "Lasciate perdere questi giornalisti che parlano di Crazy Pizza e si chiedono se serve o non serve – sottolinea – Non serve come non servono loro, ma tra le due cose scelgo Crazy Pizza che darà lavoro a 25 o 30 persone a Torino, ragazzi giovani". E in conclusione: "Non è una pizzeria, è un'esperienza".

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