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Eva Henger trasferita in una clinica a Roma: “Dovrà sottoporsi a diverse operazioni”

Eva Henger è stata trasferita in aeroambulanza a Roma. Attualmente si trova con il marito Massimiliano Caroletti in una clinica. Dovrà sottoporsi a diverse operazioni.
A cura di Daniela Seclì
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Continua il faticoso percorso di ripresa di Eva Henger, dopo il terribile incidente in cui è rimasta coinvolta in Ungheria. Il marito Massimiliano Caroletti ha fatto sapere a Novella 2000, che dopo gli interventi subiti, la quarantanovenne ha lasciato Gyor in aeroambulanza, per essere curata in Italia, dove affronterà altri interventi. Anche Caroletti è a Roma: “Eva dovrà essere sottoposta a diverse operazioni, ma è conscia che dopo starà meglio. Eva è la mia vita, non la lascerò mai sola: starò con lei al Villa Parioli”.

Eva Henger trasferita in una clinica di Roma

Eva Henger è stata trasferita a Roma in aeroambulanza e si trova attualmente presso la clinica Villa Parioli dove verrà sottoposta a cure più appropriate. Il suo calvario non è ancora finito. Dopo l'incidente nel quale sono morte due persone, Eva Henger ha riportato diverse fratture e dovrà sottoporsi a delicati interventi. In questi giorni è stata operata d'urgenza al braccio per rischio setticemia.

L'operazione d'urgenza per rischio setticemia

Un'infezione al braccio ha costretto i medici a operare d'urgenza Eva Henger. Di recente, la showgirl è intervenuta in collegamento nel programma Pomeriggio Cinque, dove ha elencato le numerose fratture riportate e che necessitano di cure tempestive. Eva Henger ha fratture all'osso sacro, allo sterno, al braccio, al tallone e al bacino e ha aggiunto: "La clavicola è andata in un'altra parte del corpo". La quarantanovenne, tuttavia, non si perde d'animo. È pronta ad affrontare questo difficile percorso per riprendere in mano la sua vita e tornare a camminare:

"Mi sento malissimo, ho molto male ma piano piano… ci vorrà qualche mese ma tornerò a camminare. La prima cosa terribile è stata vedere che Massimiliano era come morto. La più grande fortuna è che Jennifer non fosse con noi. Se fosse stata in macchina sarebbe morta. Ogni persona reagisce diversamente al trauma: io non riuscivo a svenire nonostante le gravi ferite, Massimiliano invece ha perso coscienza quasi subito".

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