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Come ha fatto Ginger Minj di Drag Race a perdere 71 chili: “Ho preso Zepbound abbinato a una dieta da 1200 calorie”

Ginger Minj, star di RuPaul’s Drag Race All Stars 10, ha raccontato di aver perso oltre 70 kg grazie a un farmaco, un piano alimentare rigoroso e tanto lavoro su sé stessa: “Prima ero prediabetica e prendevo farmaci per la pressione, oggi sono rinata”.
A cura di Stefania Rocco
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C’è un motivo se Ginger Minj è apparsa così diversa nei nuovi episodi di RuPaul’s Drag Race All Stars 10: tra una sessione di registrazione e l’altra, la star dello spin off di RuPaul’s Drag Race ha perso ben 71 chili. Una scelta ponderata con attenzione sfociata in un percorso durissimo al quale si è rigorosamente attenuta, dopo essersi resa conto che il peso eccessivo le stava causando non pochi problemi di salute.

“Quando abbiamo iniziato questa stagione, ero al mio peso massimo di sempre: 145 kg. Al terzo lip sync ero senza fiato, dolorante, stanca. Non ce la facevo proprio”, ha raccontato Ginger in un’intervista rilasciata a People.

Ginger Minj ha toccato 145 chili: da quel momento ha deciso di dimagrire

Quel limite fisico è stato lo spartiacque. Ginger ha scelto di consultare un medico, ha escluso la chirurgia e ha seguito una terapia a base di Zepbound, farmaco specifico per il dimagrimento. “L’ho tenuto in frigo un mese prima di farmi una iniezione, avevo paura”, ha ammesso. Ma gli effetti si sono visti presto: “L’apnea notturna è scomparsa, ho smesso di prendere i farmaci per la pressione, non sono più prediabetica”.

E il cambiamento del quale è orgogliosa non l’ha allontanata dalla sua identità: “Sono ancora una taglia forte, e sono orgogliosa di esserlo. Non si tratta di adattarsi a un certo look. Si tratta di avere finalmente l’energia per fare ciò che amo e vivere la vita che ho sempre desiderato”.

Non solo farmaci: “È stata la cosa più difficile della mia vita”

Ginger, nel timore di lanciare un messaggio sbagliato, chiarisce che il farmaco da solo non basta a perdere tanto peso: “Non puoi semplicemente fare l’iniezione e aspettarti che le cose accadano”. La trasformazione è passata anche da una dieta rigidissima da 1200 calorie al giorno, niente zuccheri, pochi carboidrati, esercizi mirati e – soprattutto – una terapia psicologica fondamentale per reggere il percorso: “Prima andavo da McDonald’s all’una di notte dopo uno spettacolo, ora pianifico tutto in anticipo. Anche in viaggio ho sempre qualcosa con me, per non dover scegliere la soluzione peggiore quando ho fame”.

La fame, però, è diventata un terreno nuovo da esplorare: “Adattarmi a una vita con meno ‘rumore del cibo’ è stato difficile. Bisogna comunque mangiare, anche quando non hai fame”. E mentre ha già detto addio a fast food, bibite e alcolici, ammette che il fumo resta ancora una sfida aperta: “È l’ultima cosa sulla mia lista. Continuo a ripetermi: ‘Supera la stagione, poi ci concentreremo su quello’”.

Oggi Ginger Minj si gode il successo dello show e una nuova libertà: “Mi sento me stessa in un modo completamente nuovo”. E lo dice con la sicurezza di chi sa di aver vinto la sfida più difficile: quella con il proprio corpo e con la propria salute.

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