Aurora Ramazzotti: “Ho le smagliature e la ciccetta sulla pancia, voglio bene al mio corpo anche se è imperfetto”

Attraverso una story condivisa su Instagram, Aurora Ramazzotti è tornata a parlare del rapporto con il suo corpo e della nuova consapevolezza di sé conquistata soprattutto dopo la gravidanza. Oggi la speaker radiofonica e influencer sta imparando ad accettare di non poter essere perfetta: "Io voglio bene al mio corpo, mi fa fare cose meravigliose".
Le parole di Aurora Ramazzotti e il rapporto col suo corpo
"Io voglio bene al mio corpo, mi fa fare cose meravigliose". È con queste parole che Aurora Ramazzotti apre una lunga riflessione sul suo corpo in una story condivisa su Instagram. Scritte bianche su sfondo nero, l'influencer ha parlato delle sue insicurezze, che l'hanno accompagnata soprattutto nella fase dell'adolescenza. "Non è perfetto e non lo sarà mai, ho le smagliature, la ritenzione idrica e un po' di ciccetta sulla pancia. Non amo le mie caviglie, i miei piedi, spesso neanche la mia faccia. Per troppo tempo ho inseguito la mia idea di perfezione, mascherando l'ossessione con delle "buone abitudini"", le parole.
Non sempre fare sport e mangiare bene sono sintomo di benessere. Nel mio caso erano solo un sostituto al mio bisogno di controllare ogni variabile.
La nuova consapevolezza dopo la gravidanza
Adesso, Ramazzotti è più consapevole di sé, soprattutto dopo aver messo al mondo il piccolo Cesare, suo figlio nato dall'unione con il compagno Goffredo Cerza: "Il mio corpo ha dato la vita e gli ho promesso che sarei stata più gentile con lui. Ora sono due anni che non mi aspetto niente. Sto ricominciando ad allenarmi perché mi fa sentire bene muovermi, non perché devo essere in chissà quale modo. Si sta molto meglio così, lo ammetto. Ma so anche che è un viaggio che dobbiamo fare tutti, quello di imparare a volerci bene", ha scritto. Successivamente, ha condiviso un ricordo di un vecchio post, in cui metteva a nudo i suoi pensieri quando era in spiaggia e temeva che qualcuno potesse notare le sue imperfezioni.
