53 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Andrea Vianello: “I no vax che fanno battute sui miei problemi di salute sono due volte dei poveretti”

Andrea Vianello torna sul tema vaccini sul suo profilo Twitter e lo fa per denunciare il continuo attacco da parte dei no vax, che da anni ormai bersagliano i suoi profili social: “I no vax fanno battute sulla mia disavventura di salute sono due volte dei poveretti. E sappiano che non feriscono me, ma altri uomini e donne che hanno subito anche loro un ictus e hanno avuto meno fortuna”.
53 CONDIVISIONI
Immagine

Andrea Vianello torna sul tema vaccini sul suo profilo Twitter e lo fa per denunciare il continuo attacco da parte dei no vax, che da anni ormai bersagliano i suoi profili social per via delle sue posizioni ferme pro vaccini. "I no vax fanno battute sulla mia disavventura di salute sono due volte dei poveretti. E sappiano che non feriscono me, per fortuna ho le spalle grosse e butto via la robaccia, ma altri uomini e donne che hanno subito anche loro un ictus e hanno avuto meno fortuna" ha scritto in un tweet il noto giornalista, che nel 2019 è stato colpito da un ictus mentre faceva colazione:

Mi sono accorto che la mano destra non rispondeva, poi che non controllavo tutta la parte destra. Ho iniziato a urlare il nome di mia moglie Francesca. Lei, quando mi ha visto, ha capito subito, ha chiamato l’ambulanza e mi ha salvato la vita.

In un post precedente, aveva incalzato sul reintegro dei medici no vax come mancanza di rispetto nei confronti di coloro che in questa pandemia hanno visto andare via pezzi di vita: "Reintegrare i medici no vax sarebbe offensivo verso il periodo terribile che abbiamo vissuto e distruggere con un gesto solo il lavoro cruciale di educazione sanitaria e civile compiuto in questi due anni".

Il 20 novembre 2020, quando si era iniziato a parlare dei primi vaccini e si aspettava il via libera per le somministrazioni (iniziate, di fatto, a dicembre per il personale sanitario), Andrea Vianello aveva scritto: "Anche per me il vaccino anti-Covid, quando arriverà e quando la scienza assicurerà che è sicuro, dovrebbe essere obbligatorio. Si chiama opinione: è libera, personale, fondata e da rispettare". Le sue posizioni sono sempre state oggetto di critica e di forte contestazione da parte della frangia no vax, motivo per il quale, nelle ultime ore, il giornalista ha voluto continuare a far sentire la sua voce, in particolare quando viene colpito sulle conseguenze di uno stato di salute che ha compromesso la sua vita all'improvviso.

53 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views