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Aggrediti Max Laudadio e un operatore di Striscia: “Calci, pugni e bastonate, ricoverati in ospedale”

Aggressione alla troupe di Striscia la Notizia. Max Laudadio e un operatore sono stati picchiati in un parcheggio a Varese.
A cura di Daniela Seclì
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Ennesima aggressione a un inviato di Striscia la Notizia. Tramite un comunicato, il tg satirico fa sapere che Max Laudadio e un cameraman sono stati aggrediti con pugni e bastonate, mentre si trovavano a Varese. I fatti sarebbero avvenuti in un parcheggio. Nelle prossime puntate, verrà trasmesso il servizio su cui Laudadio stava lavorando. Per l'inviato, sette giorni di prognosi, venti per l'operatore che lo accompagnava.

7 giorni di prognosi per Max Laudadio, 20 per l'operatore

Da quanto si apprende da Striscia la Notizia, Max Laudadio e uno dei suoi operatori sarebbero stati aggrediti violentemente mentre si trovavano in un parcheggio a Varese: "Sono stati presi a calci, pugni e bastonate durante la registrazione di un servizio a Varese. Entrambi sono finiti all’ospedale: per l’inviato sette giorni di prognosi, mentre per l’operatore, a cui è andata peggio, naso rotto e venti giorni di prognosi". L'inviato di Striscia la Notizia e il cameraman si trovavano nel parcheggio perché stavano realizzando un servizio sui gestori che avrebbero l'abitudine di annullare i ticket del pagamento della sosta, in modo tale da pretendere poi il denaro in contanti, alzando manualmente la sbarra.

Max Laudadio racconta l'aggressione subita

Max Laudadio ha raccontato cosa è accaduto: "Appena arrivato, la gestrice ha cominciato a insultarmi e minacciarmi. Poi ha chiamato il fratello, che senza proferire parola è partito con una scarica di pugni e calci contro di me e poi contro l’operatore, a cui ha sbattuto violentemente la testa contro il muro". La violenza sarebbe proseguita:

Il colpo di grazia l’ha dato la signora, che mentre eravamo “impegnati” con il fratello è tornata e con un bastone di metallo ha rotto il naso all’operatore. Per fortuna, è arrivata la polizia, che ha preso i documenti di tutti e che speriamo dopo questo episodio avvii un’indagine, dato che l’anno scorso era finito tutto in un nulla di fatto.

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