Simona Izzo e il sesso con Ricky Tognazzi: “Se lo facciamo due volte al mese, è già una meraviglia”

Ricky Tognazzi e Simona Izzo costituiscono una delle coppie più longeve del mondo dello spettacolo. Sono uniti da trentasette anni. In un'intervista rilasciata al settimanale Chi, hanno raccontato come vivono questo grande amore, svelando anche dettagli piccanti. Poi, hanno spiegato perché non hanno avuto figli.
Perché non hanno avuto figli
Simona Izzo ha raccontato perché, di comune accordo, decisero di non avere figli. Una scelta che oggi rimpiange un po': "Il nostro è stato il secondo matrimonio per entrambi, entrambi reduci da storie dolorose ed entrambi genitori. Abbiamo deciso di non avere figli, non so se sia stata una decisione giusta, oggi mi dispiace, ma allora mi sembrò essenziale: il nostro figlio è il nostro amore, che oggi ha 37 anni…". E ha continuato:
Comunque, abbiamo avuto la grande fortuna di incontrarci quando molte delle liti canoniche erano già state fatte con altri. E poi abbiamo lo stesso modo di vivere, lo stesso sguardo o, almeno, uno sguardo affine sull’amore, i sentimenti, il sesso: la nostra è una monogamia un pochino isterica e folle. Dentro di noi c’è già un altro per l’altro. Noi siamo una SPA: una società per amore.
Quanto alla monogamia, Ricky Tognazzi si è detto d'accordo con Simona Izzo, la reputa "l'unica possibilità di amore". Ritiene che l'idea di amare più persone, faccia molto anni '70: "Fa più modernariato che modernità".
Simona Izzo e il sesso con Ricky Tognazzi
Già nei mesi scorsi, Simona Izzo e Ricky Tognazzi avevano parlato della loro intimità in un'intervista rilasciata a La Stampa. Sulle pagine del settimanale Chi, la sessantanovenne ha raccontato come è cambiato il loro rapporto sotto le lenzuola:
Quando eravamo giovani, se stavamo due o tre giorni senza fare l’amore, ci domandavamo: “Amore, ma che è successo? Ti sei innamorata di un altro? Ti sei innamorato di un'altra? Non ti piaccio più?“. Adesso se succede due volte al mese ci diciamo: “Hai visto, abbiamo fatto l’amore due volte. Che meraviglia!“. Come cambia la matematica della relazione, vero?