video suggerito
video suggerito

Raoul Bova: “Dopo il video di Corona volevo lasciare Don Matteo 15, ero disposto a far morire Don Massimo”

Raoul Bova torna a parlare dello scandalo Martina Ceretti in un’intervista. L’attore ha confessato di aver pensato di lasciare Don Matteo: “Ho convocato i produttori per capire cosa fosse meglio fare, avevo persino proposto di far morire improvvisamente don Massimo per uscire di scena”.
A cura di Sara Leombruno
57 CONDIVISIONI
Immagine

Sono passati ormai mesi da quando Fabrizio Corona pubblicò una puntata di Falsissimo dedicata interamente a Raoul Bova, parlando della presunta relazione extra coniugale che avrebbe avuto con la modella Martina Ceretti, mentre stava ancora con Rocio Munoz Morales. In un'intervista recente, l'attore ripercorre i momenti successivi allo scandalo, svelando di aver pensato di lasciare Don Matteo, la serie in cui recita il ruolo di protagonista che tornerà in onda su Rai 1 dal prossimo 8 gennaio.

La confessione di Bova: "Ho pensato di lasciare Don Matteo"

Sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, Raoul Bova parla del futuro di don Massimo – il personaggio che interpreta in Don Matteo. La sua presenza nella 16esima stagione non è affatto scontata: "Se ci sarà Don Matteo 16? Non so se ci sarà don Massimo", ha rivelato. In realtà, il suo personaggio è stato in dubbio anche per questa stagione a causa dello scandalo pubblicato da Fabrizio Corona: "Quando è successo quello che sappiamo, ho convocato i produttori della serie per capire cosa fosse meglio fare. Ho detto loro: ‘Se pensate che, con la mia vita personale, stia facendo del male a una fiction così amata, ditemelo e mi faccio da parte'. Avevo persino proposto di far morire improvvisamente don Massimo per uscire di scena", le parole.

La reazione del colleghi dopo lo scandalo

Dopo il clamore mediatico, la produzione di Don Matteo ha chiesto a Raoul Bova un confronto diretto per fare chiarezza sulla sua situazione personale. Ottenute le rassicurazioni necessarie, le riprese della quindicesima stagione sono partite regolarmente. "Loro mi hanno chiesto se avessi fatto qualcosa di illecito. Non lo avevo fatto, perciò abbiamo continuato a lavorare con serenità e nessuno sul set ha mai fatto un commento negativo nei miei confronti". Bova sottolinea anche il clima umano che si crea sul set, fatto di condivisione e ascolto reciproco: "Stiamo nove mesi sul set, quasi tutti i giorni a stretto contatto, conosciamo i problemi di ciascuno di noi e ci diamo consigli". E poi il riferimento più affettuoso ai colleghi: "Nathalie Guetta, Francesco Scali e Pietro Pulcini sono come una famiglia, non hanno mai avuto un attimo di pregiudizio e di cedimento nei miei confronti quando ero in difficoltà".

57 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views