Nino Manfredi e la promessa ad Alberto Sordi al suo funerale: “Gli disse che lo avrebbe raggiunto entro un anno”

In un'intervista al settimanale Oggi, Luca, figlio di Nino Manfredi, è tornato a parlare del litigio di suo padre con Alberto Sordi. I due smisero di parlarsi a causa di alcune dichiarazioni del regista di C'eravamo tanti amati, ma nel giorno del funerale di Sordi, gli fece una promessa: "Gli disse che lo avrebbe raggiunto entro un anno. Fu di parola, papà è scomparso nel 2004".
Il rapporto tra Alberto Sordi e Nino Manfredi
A domanda diretta sulle voci di un litigio tra suo padre Nino Manfredi e Alberto Sordi, il figlio Luca ha confermato tutto: "Mio padre avevo frequentato l'Accademia nazionale di Arte Drammatica e stimava enormemente Sordi, che era un autodidatta. Riteneva avesse un talento superiore al proprio. Un giorno, si azzardò ad affermare che avrebbe sfruttato meglio il suo immenso potenziale da attore, se avesse studiato anche lui".

Da lì, scoppiò la discussione: "La reazione di Alberto fu piccatissima: ‘A Manfredi la vecchiaia ha dato alla testa'. Non si rivolsero più la parola da un pezzo, però alla fine si riappacificarono. Un abbraccio suggellò la ritrovata amicizia". Sordì morì nel 2003 e fu un duro colpo per Nino: "Al funerale gli promise che lo avrebbe raggiunto entro un anno. Fu di parola, papà è scomparso nel 2004".
Luca Manfredi: "Mio padre era severo, una volta mi umiliò"
Come genitore, Nino Manfredi è stato "un padre assente", come spiegato da suo figlio nel corso dell'intervista: "Severo, all'antica. Se l'è cavata meglio nei panni di nonno dei miei figli. Io, in gioventù, desideravo emulare suo fratello. Studiai medicina per tre anni. Quindi iniziai il tirocinio in ospedale e compresi che non era la mia strada. Lasciai. Mamma fu comprensiva. Lei è stata il pilastro della famiglia. papà, invece, la prese malissimo. Mi ricordo che mi urlò contro, mi umiliò".