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“Corrado mi umiliò, ma Giletti, Conti e Chiambretti mi hanno aiutato”, rivela Cristiano Malgioglio

Criticato per una camicia a Domenica In: “Corrado mi mandò a cambiare”, poi la svolta negli ultimi vent’anni: “Grazie a Giletti, Carlo Conti e Chiambretti”.
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Cristiano Malgioglio non è sempre stato il personaggio amato e benvoluto da tutti. Come ha rivelato in una lunga intervista concessa a Oggi, in edicola questa settimana, il cantante e autore ha dovuto superare un periodo di ostracismo. "Avevano tutti paura di me" confessa "ho avuto molte porte chiuse in faccia". Racconta l'umiliazione a Domenica In, criticato per una camicia: "Corrado mi mandò a cambiare". Poi però qualcosa è cambiato. E fa i nomi di chi l'ha aiutato ad emergere: Massimo Giletti, Carlo Conti e Piero Chiambretti.

Cristiano Malgioglio avrebbe potuto fare cinema

Tra le dichiarazioni di Cristiano Malgioglio, una che è davvero inedita. L'artista, infatti, era molto apprezzato dal regista tedesco Rainer Werner Fassbinder, che lo volle per un film molto noto, "Querelle de Brest":

Fassbinder aveva visto le mie foto su un giornale, mi voleva nella parte di un marinaio omosessuale. Quando lo dissi a mia madre lei ci rimase malissimo. Erano altri tempi, avevo paura per le conseguenze sulla mia carriera, e così a malincuore declinai.

Il periodo difficile: "Corrado mi umiliò"

Cristiano Malgioglio racconta della difficoltà di andare avanti nei primi tempi della sua carriera. Tanti avevano paura delle sue camicie sgargianti, del suo modo di presentarsi.

Avevano paura di me, anche se io sapevo che quelle porte prima o poi si sarebbero spalancate. Avevo camicie sgargianti, pantaloni a zampa d’elefante, le zeppe ai piedi, una massa di capelli incredibile e un trucco alla David Bowie. A causa di questa mia diversità ho subito tante umiliazioni. Una volta dovevo partecipare a Domenica In, e arrivai negli studi con una camicia colorata che mi aveva regalato la cantante Asha Puthli. Corrado non appena mi vide mi mandò a cambiare. Per me fu uno choc terribile.

I conduttori che lo hanno aiutato

Fortunatamente, i tempi sono cambiati. Ma chi lo ha aiutato nel boom dell'ultimo ventennio? Cristiano Malgioglio fa nomi e cognomi: Massimo Giletti, Carlo Conti e Piero Chiambretti.

Devo ringraziare Massimo Giletti che in Casa Rai 1 mi permetteva di fare le domande scomode ai personaggi famosi; Carlo Conti che mi ha “sdoganato” portandomi in prima serata su Rai 1 con I raccomandati; e Piero Chiambretti che nei suoi programmi mi ha fatto fare qualsiasi cosa, persino la sirena con tanto di coda. Adoro lavorare anche con Fabio Fazio e con Amadeus.

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