Casa a prima vista, Filippo Errera: “Non sapevo avrei sostituito Blasco. Le case non le vediamo sempre prima”

Filippo Errera è entrato a sorpresa nel cast di Casa a prima vista. Agente immobiliare di professione, 28 anni, titolare di una sua agenzia a Roma, ha sostituito Blasco Pulieri nella puntata del 24 settembre del programma. Protagonisti Antonio e Alessandro, padre e figlio, che cercavano un appartamento a Roma con un budget di 400mila euro. Il pubblico non si aspettava di vederlo al fianco di Nadia Mayer e Corrado Sassu e anche per lui è stata una sorpresa. "Non sapevo nulla, nemmeno che avrei preso il posto di Blasco", ha raccontato a Fanpage.it a proposito della sua esperienza. Ecco come funzionano le selezioni, le registrazioni e la scelta dell'appartamento da mostrare agli acquirenti.
Come sei arrivato a Casa a prima vista?
Avevo iniziato a fare contenuti sulla pagina Instagram della mia agenzia immobiliare, principalmente per pubblicizzare il mio lavoro. La produzione di Casa a prima vista ha notato i miei video e mi ha chiamato per un casting dopo circa un paio d'anni.
In cosa consistevano i provini?
Ho inviato un video di presentazione e ho fatto due colloqui via Zoom. Durante gli incontri mi hanno chiesto un po' di me a livello personale, hanno cercato di capire chi fossi da un punto di vista lavorativo, anche se non so poi in base a cosa abbiano scelto. Nel mese di giugno si è concretizzata questa possibilità, mi hanno chiamato e abbiamo iniziato a girare. Non sapevo quando sarebbe andata in onda la puntata.
Conoscevi già Blasco Pulieri, che hai sostituito in puntata?
Non avevo mai incontrato nessuno dei tre agenti di Roma. Non sapevo nulla, nemmeno che avrei preso il suo posto o perché non ci sarebbe stato.
Corrado Sassu e Nadia Mayer che compagni sono stati?
Li ho incontrati per la prima volta quando abbiamo girato la puntata. Sono persone fantastiche e mi hanno aiutato tanto. Mi hanno subito messo a mio agio, dicendomi di divertirmi e facendomi parlare molto. Sono stati davvero preziosi. Poi ovviamente ce ne siamo anche dette di tutti i colori, però è una sfida e fa parte del gioco. Ero agitatissimo, sono una persona che si fa prendere subito dall'ansia, anche se forse non si è visto.

L'appartamento che hai mostrato ad Alessandro e Antonio l'hai scelto tu?
L'ho scelto tramite planimetria in foto, però dal vivo non l'avevo mai visto fino al primo giorno di set. Chiaramente mi ero preparato prima sull'immobile, ne avevo studiato i punti di forza e debolezza.
E degli acquirenti sapevi qualcosa?
No, assolutamente. E neanche loro sapevano che ci sarei stato io.
Sui social del programma nessun annuncio ufficiale della tua presenza. Ti rivedremo in altre puntate?
La puntata che ho fatto ha avuto un riscontro positivo, però per il momento non ne ho registrare altre. Non so da cosa dipenda onestamente, ma a piacerebbe moltissimo. Loro tre funzionano molto bene, sono unici e perfetti per il programma.
Da spettatore a protagonista: come è stata l'esperienza davanti alle telecamere?
È stata un'esperienza particolare. In realtà, quando ero adolescente, frequentai una scuola di recitazione con l'intento di diventare un attore, ma poi abbandonai l'idea. Mi sono reso conto che era proprio un altro mestiere e sarebbero servite delle caratteristiche in cui non mi riconoscevo. Stare davanti alle telecamere pero è tanto bello quanto spaventoso.
Cosa ti ha spaventato di più?
La velocità. È tutto molto veloce e ci vuole anche esperienza. La visita sarà durata un'oretta circa, anche se la parte che si è vista in puntata è stato molto più breve. Siamo partiti da sotto l'appartamento, mi hanno truccato e spiegato tutto. Poi siamo saliti in casa e in una giornata diversa girato la parte in studio.

Perché, secondo te, Casa a Prima Vista piace così tanto al pubblico?
Perché è un format vero, tutto quello che si vede da casa è reale e si percepisce questa verità. Poi anche l'interesse verso il mondo immobiliare fa la sua parte.
Come mai però alla fine sono poche le persone che comprano le case viste nel programma?
Perché compare casa è un passo importante ed è comprensibile che le persone vogliano vedere più di tre opzioni. In agenzia, ad esempio, mi capita di vedere clienti che impiegano anche un anno.
Alessandro e Antonio hanno poi comprato?
Non sono più riuscito a sentirli, quindi al momento non lo so, non sono più aggiornato sulla questione.
Hai rivisto la tua puntata dopo la messa in onda?
Alcuni momenti sì. Ho ricevuto tanti complimenti, anche da parte di persone che non conoscevo, non me lo aspettavo. I più belli si riferivano alla professionalità e al modo di essere. Quelli sulla bellezza onestamente non li capisco, però fanno sempre piacere.