Andrea Delogu: “Ho bisogno di fermarmi, devo capire in che fase della mia vita sono”

Dopo la vittoria di Ballando con le stelle e gli ottimi risultati de La porta magica, il programma che conduce nel pomeriggio su Rai2, Andrea Delogu ha bisogno di prendersi un periodo per capire come costruire il suo futuro, soprattutto dopo gli eventi personali che hanno sconvolto la sua vita negli ultimi mesi.
Andrea Delogu e il periodo di fermo dopo Ballando
"Ora c'è un momento di fermo per capire dove io sia e in quale fase della mia vita mi trovi ora. Ma so che con me ci sono tante persone, ho imparato a non stare da sola" racconta in un'intervista al settimanale Chi, nella quale ripercorre le emozioni di quest'ultimo periodo, partendo dal dolore per la perdita di suo fratello Evan e dall'esperienza di Ballando con le stelle. Il programma di Rai1 è stata una scoperta, soprattutto perché le ha permesso di aprirsi davanti al pubblico cosa che non era assolutamente abituata a fare: "Non ero pronta a raccontarmi. Chi fa questo lavoro è abituato a fare interviste agli altri. Ma a Ballando a un certo punto abbassi le difese per forza, perché sei sfinita e ti racconti".
Il rapporto con Nikita Perotti
Ad aiutarla in questo percorso, però, è stato il suo giovanissimo maestro di ballo, Nikita, che l'ha sostenuta e spronata:
Nikita mi ha dato la conoscenza di un'arte. Quando mi hanno assegnato Nikita ho pensato: "Sono matti? Danno un ragazzo di 21 anni a me che ho un caratteraccio, sono una donna?" E invece Nikita mi ha messo alle strette con la sua gentilezza.
Sul rapporto che si è venuto a creare con il ballerino, ne sono state dette di cose, si è anche insinuato che i due potessero aver intrapreso una storia d'amore, ma in realtà lui è stato una spalla che l'ha aiutata in un momento difficile e inaspettato:
Nikita ha una storia intensa e lui ha capito che cosa stava succedendo, nel senso che è giovane ma ha già vissuto. È stato bello sentirmi dire da lui, che stava facendo un programma importante: "Se tu non torni va benissimo così. E se tu torni lo facciamo insieme"