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Amedeo Barbato: “Io il primo tronista perbene, Uomini e Donne oggi è finto. Ho lasciato i social per disintossicarmi”

Amedeo Barbato racconta la sua vita dopo Uomini e Donne e svela se tornerebbe in Tv. Sulla pausa dai social annunciata di recente: “Ho avuto bisogno di staccare”.
A cura di Sara Leombruno
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Sempre in giacca e cravatta, nessun tatuaggio e la faccia da bravo ragazzo: di tutti i tronisti di Uomini e Donne, Amedeo Barbato è stato senza dubbio uno dei più atipici. La sua esperienza nel dating-show di Maria De Filippi risale al 2016 e il suo video di presentazione è ancora oggi uno dei più visti di sempre. Quella diversità lo portò a scontrarsi spesso con i suoi colleghi, da Lucas Peracchi a Gianmarco Valenza, poi diventato un suo caro amico. Oggi il napoletano ha 37 anni, gestisce un’agenzia assicurativa e sogna ancora l’amore, ma lontano dai riflettori. In quest'intervista a Fanpage.it ha ripercorso quell'esperienza, raccontando i rapporti con la ex Sophia Galazzo e la voglia di una televisione "più vera". E sulla pausa momentanea dai social: "Sentivo il bisogno di staccare".

Il tuo trono a Uomini e Donne risale a quasi dieci anni fa, che ricordi ti ha lasciato quell’esperienza?

So che potrebbe risultare poco credibile, ma partecipai con le migliori intenzioni, volevo davvero innamorarmi e trovare una persona da avere accanto nella vita. Riguardando le puntate, però, mi rendo conto di quanto fossi ingenuo. Oggi mi comporterei diversamente, sarei molto più selettivo, ma senza perdere la spontaneità che avevo al tempo.

Per stile e carattere sei sempre stato lontano dal prototipo del classico tronista. Come ti sei trovato in quel contesto?

Per puro caso. Un mio amico mi chiese di accompagnarlo a un provino a Napoli, all’hotel Terminus. Io ero già molto attivo sui social e, quindi, quando chiesero anche a me di compilare il modulo, accettai per gioco. Dopo una settimana mi richiamarono, andai a Roma per un altro colloquio e da lì partì tutto. Uno degli autori mi disse: "Sei un parac*lo, ma mi piaci troppo, hai la faccia da bravo ragazzo". Da quel momento scelsero di puntare su di me e, dopo qualche mese, arrivò la chiamata ufficiale.

Scegliesti Sophia Galazzo, ma la vostra storia durò solo un mese. Perché?

Avevo 28 anni, ero immaturo. Dopo la scelta capii subito che non andavamo d’accordo e decisi di frequentare altre persone. Non mi interessava stare ancora in televisione solo per visibilità, sono sempre stato uno che, se non si trova bene, chiude e va avanti.

Amedeo Barbato e Sophia Galazzo, nel 2016
Amedeo Barbato e Sophia Galazzo, nel 2016

L'hai mai più sentita?

No, mai più. Mio padre qualche volta l’ha invitata a bere qualcosa per mantenere buoni rapporti, ma io non l’ho più vista. Ho notato che ogni tanto guarda le storie del profilo della mia agenzia, ma niente di più. Se ci incontrassimo, ci saluteremmo con rispetto, ma ognuno ha la propria vita adesso.

Tornassi indietro, la risceglieresti?

A dire la verità, no. Credo che in quell’esperienza non sia riuscita a far emergere il mio lato migliore, quello che all’inizio aveva incuriosito tanto il pubblico. Il mio video di presentazione era stato il più visto nella storia del programma, proprio perché sul trono arrivava un ragazzo diverso, non il solito tronista tatuato e muscoloso, ma uno con uno stile più semplice, da ragazzo perbene. Poi, però, la mia scelta è stata una delle meno seguite di sempre. Forse quella distanza che c’era tra me e lei, alla fine, è stata percepita anche a casa.

Accanto a te, come tronista, c’era Lucas Peracchi, con cui hai avuto qualche discussione.

Sì, ricordo una puntata in cui, insieme a Romina Pierdomenico, ci accusò di essere classisti. Una cosa che non mi appartiene. Io sono cresciuto con valori e principi che mi hanno insegnato il rispetto per tutti. So che dopo Uomini e Donne ha cominciato a lavorare come attorno porno, sono contento per lui (ride, ndr).

Da sinistra verso destra, Gianmarco Valenza, Lucas Peracchi e Amedeo Barbato.
Da sinistra verso destra, Gianmarco Valenza, Lucas Peracchi e Amedeo Barbato.

Nel 2018 hai avuto una storia importante con Serena Nena, ex corteggiatrice di Mattia Marciano, con cui sei stato insieme tre anni.

Sì, quella è stata una delle delusioni più grandi della mia vita. Ci siamo lasciati proprio perché lei si è dimostrata una persona che non era. Da allora ho cambiato il mio approccio nei rapporti, nel cercare l'amore.

Amedeo Barbato e Serena Nena
Amedeo Barbato e Serena Nena

Ora sei single?

Sì, da circa un anno. Ogni tanto sento qualche ragazza, ma niente di serio. Oggi scarseggiano le relazioni vere e questo è un problema per un tipo all’antica come me: mi piace corteggiare, portare i fiori, vivere le cose con passione. Non amo i rapporti che nascono solo sui social o tramite messaggi.

Di cosa ti occupi oggi?

Gestisco un’agenzia assicurativa, è molto impegnativo. Già lavoravo prima di Uomini e Donne, ma solo part-time perché studiavo. Dopo il programma mi sono immerso completamente nel lavoro, mi piace risolvere i problemi delle persone, dare una mano concreta. Quando un cliente mi ringrazia, quella è la mia soddisfazione più grande.

Credi che la tv abbia influenzato la tua immagine professionale?

All’inizio sì, la gente mi riconosceva ovunque. Però questa visibilità mi ha aiutato a creare empatia con i clienti: spesso il dialogo con loro inizia con frasi come "Ma io ti ho visto in tv", questo mi permette di stabilire una connessione con loro.

Segui ancora il programa?

No. Non mi piace com’è diventato. Una volta si andava lì per innamorarsi, oggi molti lo vedono solo come un trampolino per fare altro in Tv. Io invece, quando sono uscito, ho usato la visibilità per fare cose belle: collaborazioni con Telethon, raccolte fondi, iniziative sociali. Certo, ho fatto anche le serate, ma non era quello il mio scopo.

Hai mai pensato di tornarci, magari da corteggiatore?

Sì, ci ho pensato. Mi aveva incuriosito il trono di Rosa Perrotta, che reputo una ragazza davvero bella e interessante. Ma ormai non mi riconosco più in quel contesto.

Amedeo Barbato oggi
Amedeo Barbato oggi

A proposito di social, di recente hai scritto un post in cui dicevi di volerti prendere una pausa. Perché?

Era un momento in cui volevo disintossicarmi. I social fanno parte del mio lavoro, ma sentivo il bisogno di staccare. Dopo quel post mi hanno scritto in tantissimi, preoccupati. In realtà non era successo nulla di grave, solo un periodo di delusione, soprattutto per persone che ho frequentato e che non mi hanno dato quello che cercavo.

Perché l’hai cancellato?

Perché ho capito che, anche se volevo sparire, non potevo farlo davvero: gestisco la comunicazione della mia agenzia, e stare fuori dai social avrebbe danneggiato anche il lavoro. Quindi ho ripreso, ma con più misura: ora pubblico meno, solo ciò che riguarda il mio lato professionale.

Hai chiuso con la televisione o ti piacerebbe tornarci in un altro contesto?

Non è un mio obiettivo, ma non lo escludo. Mi piacerebbe fare una tv diversa, più vera. Il mio sogno è quello di partecipare a un programma in cui potermi innamorare davvero, magari arrivare a sposarmi in diretta. Non per visibilità o soldi, ma perché credo ancora nell’amore vero e nella famiglia.

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