Gigi D’Alessio: “Sono un papà amico con i miei figli. Mai raccomandato LDA, nessuna corsia preferenziale”

Gigi D'Alessio è stato ospite di Verissimo nella puntata in onda domenica 11 maggio. Nello studio di Silvia Toffanin, il cantante ha parlato della sua numerosa famiglia, composta da 6 figli e 4 nipoti, spiegando di essere un ‘papà amico‘: "Non sono stato per niente rigido. Il lavoro mi ha portato spesso a stare lontano, ma per loro ci sono sempre". Quando alla sua carriera, ha ammesso di essere stato fortunato perché ha fatto della sua passione, quella per la musica, un lavoro: "Faccio un lavoro che mi permette di ricevere l'affetto del pubblico, mi sento sempre in debito con gli altri. Mi vergognavo a cantare davanti agli altri e ancora oggi quando lo faccio mi sento in imbarazzo".
"Non ho mai alzato il telefono per LDA"
Tra i figli di Gigi D'Alessio, solo LDA è quello che ha seguito la carriera del padre e iniziato una carriera nel mondo della musica, prima con Amici e poi facendosi strada da solo. "Facendo il mio stesso mestiere, era più facile attaccarlo. Sta crescendo bene", ha spiegato il cantante. E ha poi aggiunto di non averlo mai raccomandato e di non avere intenzione di farlo: "Non ho mai alzato il telefono per lui e non lo farò. La corsia preferenziale non lo fa diventare più forte. Io con le porte in faccia sono durato 30 anni. Luca è un ragazzo speciale".

Gigi D'Alessio ha una famiglia numerosa ed è anche nonno di 4 nipoti. Scherzando, ha spiegato: "Forse sono stato il nonno più giovane di Italia. Quando vedo il più piccolo, mi commuove. Mi chiedo se riuscirò mai a vederli quando hanno 20 anni, poi mi fermo e mi dico che l'importante è goderseli".
Il rapporto con la popolarità
Gigi D'Alessio ha spiegato che il rapporto che ha con il pubblico e il fatto di essere un personaggio noto, non è per lui "popolarità", anzi ha spiegato: "Io sento l'affetto. Quando vedi le persone che si tatuano le frasi delle tue canzoni e ti abbracciano, è qualcosa che non si può spiegare. Questo mi fa stare bene e mi fa sentire sicuro come uomo. ho sempre messo l'uomo davanti al cantante".