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“Cristiano Ronaldo ha mentito sul passato di Georgina”: la verità dell’ex collega sul primo incontro

La favola moderna tra Cristiano Ronaldo e Georgina Rodriguez potrebbe avere avuto un inizio molto meno romantico di quanto raccontato. Un ex collega di lei smentisce la versione ufficiale: “Altro che Gucci, si sono conosciuti in una discoteca”.
A cura di Stefania Rocco
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Per anni Cristiano Rolando e Georgina Rodriguez hanno raccontato la fiabesca storia della commessa che incanta il campione del mondo in un negozio Gucci di Madrid. Una sceneggiatura degna di una serie tv (e infatti Netflix ne ha prodotta una intitolata "Soy Georgina"): lui entra, la vede, ritorna ogni giorno finché lei non gli concede un appuntamento. Solo che, a sorpresa, secondo Pablo Boone, ex collega di Georgina, non sarebbe mai esistita alcuna Cenerentola in boutique.

La versione dell’ex collega di Georgina Rodriguez

Cristiano Ronaldo ha cercato di far credere di averla vista da Gucci, di essersi innamorati, e di essere tornato finché non ha ottenuto un appuntamento con lei, ma è una bugia”, ha dichiarato Boone al programma TardeAR per poi aggiungere che quello con Ronaldo non sarebbe stato il primo incontro romantico con un personaggio noto avuto da Georgina, “Si sono conosciuti in una discoteca, l'Opium, e questo è noto a tutti. Così come è noto che in precedenza lei era stata con Santana e Miguel Ángel Silvestre, tra gli altri”.

Ma il dettaglio più clamoroso è il presunto “restyling d’immagine” che sarebbe stato pensato e messo in atto dallo staff di CR7: “Le offrirono un lavoro da Gucci per costruire una storia più pulita e adatta al personaggio”. L’incarico da commessa nella prestigiosa boutique, dunque, sarebbe arrivato solo dopo i primi incontri tra i due nel privé di una celebre discoteca spagnola dove, secondo Boone, Georgina avrebbe lavorato con l’incarico di ragazza immagine.

“Altezzosa e arrogante”: il ritratto dell’ex collega

Pablo Boone non ha risparmiato nemmeno le opinioni personali. “Era sempre molto altezzosa, molto arrogante”, ha detto riferendosi a Georgina. E ha aggiunto che “se non fosse stato Ronaldo, sarebbe stato qualcun altro di quel calibro”. Una frecciatina non troppo velata, che sembra voler spogliare la relazione del suo alone romantico, alone che sarebbe stato garantito dal lavoro di storytelling dello staff del campione. La Rodriguez, oggi madre, imprenditrice e influencer, non ha commentato.

Il racconto di Ronaldo sul primo incontro da Gucci

Ronaldo aveva raccontato più volte la sua versione dell’incontro con Georgina, anche davanti alle telecamere. Nel documentario Netflix "Soy Georgina", il calciatore aveva descritto il primo incontro proprio nel negozio Gucci di Madrid nel 2016. "È stato un colpo di fulmine", aveva rivelato, spiegando che in lei aveva visto qualcosa di diverso dalle altre. E aveva aggiunto che, nonostante la sua timidezza, aveva trovato il coraggio di aspettarla fuori dal negozio per chiederle un appuntamento. Tutto molto romantico. Tanto da essere frutto di un copione, volendo dare credito alla versione di Boone.

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