Alessandra Demichelis sospesa per le foto social: “Gogna mediatica nei confronti delle donne è terribile”
Dopo la sospensione da parte dell'Ordine degli Avvocati di Torino per le sue foto su Instagram, Alessandra Demichelis è stata accolta in collegamento telefonico da La Zanzara di Giuseppe Cruciani e David Parenzo. "C'è una repulsione nei confronti del nudo femminile che è terribile", ha detto Cruciani. La risposta: "Mi dicono che è violazione del decoro professionale, ma quando ho aperto la pagina e mi è stato fatto il primo esposto non c'erano foto di questo tenore, erano naturali foto in costume". L'avvocato si batterà per annullare la sospensione: "L'Ordine dovrebbe tutelare la professione e non impedire una ragazza di 34 anni di esercitare la professione per alcune foto che non sono neanche di nudo, lascio solo spazio all'immaginazione".
Le foto contestate
Le foto contestate dall'Ordine sono tutte, anche se alcune hanno ovviamente colto maggiormente nel segno e le hanno quindi chiesto di chiudere la pagina: "È abbastanza chiaro che tu fai delle foto per provocare, per esibizionismo, ma non è un delitto essere esibizionisti", spiega Cruciani. L'avvocato spiega:
Sono sincera, non avrei mai messo foto di questo tenore, forse ce ne saranno quattro o cinque, ma quella foto è una foto data dall'esasperazione a seguito di continui esposti da parte di colleghi per foto che non avevano assolutamente niente per poter essere criticata.
"I miei clienti non sono aumentati"
Alessandra Demichelis ha detto che tutto questo clamore ha finito anche col danneggiarla professionalmente: "Con la pubblicità negativa che mi è stata fatto da gennaio a oggi, non ci ho rimesso ma sinceramente non ho guadagnato. C'è stata una gogna mediatica nei miei confronti". Nel corso della diretta, Alessandra Demichelis ha ricevuto la solidarietà di Andrea Ruggieri, direttore responsabile del Riformista, e Iuri Maria Prado.
