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L’attrice Tania Mendoza è stata uccisa a colpi di arma da fuoco in Messico

Conosciuta per il ruolo nel film ‘La mera Reina del Sur’, la 42enne è stata uccisa sotto agli occhi del figlio di 11 anni. Non è escluso che il movente possa avere un nesso con il sequestro che Mendoza e la sua famiglia avevano subito nel 2010.
A cura di Giulia Turco
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Tania Mendoza è stata uccisa a colpi di arma da fuoco. L'attrice messicana, conosciuta per il suo ruolo nel film ‘La mera Reina del Sur' è rimasta coinvolta in un agguato a Cuernavaca, in Messico, nello specifico nell'unità sportiva di Felinos, nel quartiere di Lomas de Corté. È stata raggiunta dai proiettili mentre attendeva il figlio di 11 anni che stava giocando in un campo da calcio, il quale ha assistito al tragico evento. La dinamica è stata riportata dai quotidiani locali che, al momento, parlano dei responsabili nei termini di due uomini che avrebbero sparato più colpi di arma da fuoco e sarebbero scappati subito dopo a bordo di una moto. Il movente dell'omicidio non è ancora stato identificato dalla polizia.

Chi era Tania Mendoza l'attrice uccisa in Messico

Conosciuta nel cinema per aver interpretato nel 2005 il ruolo di Teresa Mendoza nel film ‘La mera Reina del Sur' sul mondo del narcotraffico tratto dal romanzo dello scrittore Arturo Pérez-Reverte, l'attrice aveva 42 anni. Dal film è stata tratta anche una serie tv dal titolo “La Reina del Sur” disponibile su Netflix. In Messico aveva interpretato diversi ruoli in alcune soap opera ed era molto conosciuta anche come modella e cantante, aveva inciso cinque album.

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Era già stata vittima di un sequestro

Non era la prima volta che purtroppo la donna si trovava coinvolta in brutti fatti di cronaca: nel 2010 aveva sporto denuncia per i reati di furto aggravato della sua auto, di rapina in casa e di privazione illegale della libertà commessi ai suoi danni e della sua famiglia. Erano stati coinvolti anche il marito e il figlio, trasportati fuori città e tenuti sotto sequestro per diverse ore. A quell'episodio seguirono minacce di morte mai chiarite. Secondo quanto riportano i media locali, l'attrice in passato era stata in contatto con il narcotrafficante Arturo Beltrán-Leyva, capo dell'omonimo cartello.

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