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Scandalo NSA: in Italia spiate 46milioni di telefonate in un mese

Il periodo in cui sono state spiate le conversazioni è quello tra il 10 dicembre del 2012 e l’8 gennaio del 2013. Decine di miliardi le intercettazioni in tutto il mondo.
A cura di D. F.
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Sarebbero state ben 46 milioni le telefonate spiate in Italia dalla National Security Agency tra il 10 dicembre del 2012 e l'8 gennaio del 2013: a renderlo noto è stato Cryptome, sito considerato una sorta di antenato di Wikileaks. Per l'esattezza il numero riguarda i metadati, ovvero numero di telefono identità del ricevente e del chiamante, durata della telefonata. Il dato emerge da un’analisi del programma della Nsa «Boundless Information», rivelato per prima a giugno dal britannico Guardian, in cui su una mappa del mondo gli 007 elettronici americani riuscivano a quantificare il flusso di informazioni tracciate. Secondo Cryptome, le telefonate spiate in un mese dalla Nsa siano state 124,8 miliardi in tutto il mondo, inclusi anche gli Stati Uniti. Ma come è noto lo spionaggio non ha riguardato soltanto l'Italia: Nsa nello stesso arco di tempo ha spiato 60milioni di telefonate in Spagna. A scriverlo è il quotidiano iberico El Mundo, che è riuscito a ottenere documenti da Edward Snowden attraverso una collaborazione con Glenn Greenwald. Le intercettazioni riguardano i numeri di telefono e la durata delle chiamate: ma in Spagna si tratta di un reato di carattere penale. L’articolo è firmato, da Rio de Janeiro, da Greenwald e dal giornalista del quotidiano German Aranda. Il documento contiene una serie di grafici, con colonne che indicano i flussi telefonici intercettati. Emerge, ad esempio, che nel solo 11 dicembre del 2012 gli Usa hanno spiato oltre 3 milioni di telefonate spagnole. Per quanto riguarda la Francia Le Monde ha reso noto che che in un solo mese la National Security Agency americana ha «tracciato» oltre 70 milioni di comunicazioni in Francia.

Per finire sono stati resi noti i dati paese per paese, con qualche incertezza su Iraq, Arabia Saudita, Usa ed Egitto, in quanto il documento fornito dalla talpa del Datagate non è totalmente leggibile in alcuni punti: Pakistan: 12.76 miliardi; Afghanistan: 21,98 miliardi; India: 6,28 miliardi; Iraq: 7,8 miliardi; Arabia Saudita: 7,8 miliardi ; Stati Uniti: 3 miliardi; Egitto: 1,9 miliardi; Iran: 1,73 miliardi; Giordania: 1,6 miliardi; Germania: 361 milioni; Francia: 70,2 milioni; Spagna: 61 milioni; Italia: 46 milioni; Olanda: 1,8 milioni.

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