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Sara Tommasi: oggi l’interrogatorio dei pm napoletani

Oggi Sara Tommasi sarà ascoltata come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta partenopea. La ragazza parlerà dei suoi rapporti con “Bartolo” e della sua partecipazione alle feste di Berlusconi.
A cura di Alfonso Biondi
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Sara Tommasi in Procura a Napoli

Oggi Sara Tommasi sarà interrogata dai pm napoletani Antonello Ardituro e Marco Del Gaudio. La showgirl non è indagata e verrà ascoltata come persona informata sui fatti. L'inchiesta della Procura di Napoli era partita da un giro di usura e di euro falsi in cui era implicato Vincenzo Seiello alias "Bartolo" e, proprio tramite lui si era arrivati a Sara Tommasi. L'uomo infatti, dietro un corrispettivo in denaro, procacciava alla showgirl dei facoltosi clienti napoletani, clienti cui la Tommasi forniva prestazioni sessuali a pagamento.

Non solo. La Procura, intercettando alcuni sms (alcuni sms inviati anche a Berlusconi, sebbene la Tommasi abbia ritrattato) e conversazioni telefoniche, avrebbe appurato che la showgirl frequentava le feste di Berlusconi. L'inchiesta, quindi, potrebbe aggiungere ulteriori tasselli al caso Ruby, la vicenda che sta suscitando l'interesse non solo dell'Italia, ma del mondo intero.

Si aspettano quindi con trepidazione le dichiarazioni della showgirl. Anche perché nei giorni scorsi la Tommasi, che si trovava in vacanza a Dubai, non s'era negata ai media e aveva rilasciato alcuni commenti sulla sua vita privata, sul mondo dello spettacolo (su Sanremo 2011 in particolare) e su alcune persone con cui aveva dei rapporti di natura lavorativa o di altra natura (Berlusconi, Mora. Corona etc.).

La ragazza ha rilasciato un'intervista al settimanale Diva e Donna, oggi in edicola, in cui si è espressa con toni abbastanza forti: dice di sentirsi perseguitata, probabilmente dai servizi segreti che le avrebbero impiantato anche dei microchip; parla di persone che le entrano in casa e la drogano per farla dormire, di gente che le somministra delle "sostanze che mi hanno fatto diventare malata di sesso". Poi spiega perché ha deciso di parlare con i magistrati napoletani:

Ho deciso di parlare perché sennò mi avrebbero uccisa. Ma, ora, se mi chiedono preferisci continuare a vivere così o morire, io scelgo la morte. Se mi sparano sono contenta, perché almeno così finisce questa storia: mi sento proprietà dello Stato e mi hanno tolto la voglia di vivere. Sono esausta, aiutatemi.

La showgirl dice poi di non aver mai preso soldi da Berlusconi, ma la sensazione è che proprio lei possa essere la persona chiave per giungere alla verità sul caso Ruby.

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