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West Nile, 12 nuovi casi nel Lazio: il presidente Rocca firma un’ordinanza per la disinfestazione urgente

Altri 12 casi di Febbre del Nilo, salgono a 58 i casi totali. Il presidente Rocca firma un’ordinanza per interventi straordinari di disinfestazione.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Zanzara comune, Culex pipiens
Zanzara comune, Culex pipiens

Altre 12 persone risultano infette da virus West Nile nel Lazio. Lo comunica l'Istituto Spallanzani. Di queste, 11 hanno sintomi con febbre e sono monitorati a domicilio, mentre un’altra ha riscontrato la sindrome neurologica. I 12 nuovi casi sono stati registrati a Latina e nella sua provincia, tra Cisterna di Latina, Pontinia, Priverno, Sabaudia e Santi Cosma e Damiano. Con questi 12 casi, salgono a 58 i casi nel 2025 in tutta la regione: 54 nella sola Azienda Sanitaria Locale di LAtina, 2 in quella di Roma 6 e uno in quella di Frosinone, oltre ad un altro che è stato registrato fuori regione.

Di questi 58 casi, fa sapere l'Istituto:

  • 16 pazienti sono ricoverati in reparti ordinari;
  • 6 persone sono state dimesse;
  • 30 pazienti sono in cura presso il proprio domicilio;
  • 3 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva;
  • 3 decessi

"L’aumento del numero di casi di febbre da West Nile Virus, segnalati al sistema di sorveglianza e inviati per diagnosi al laboratorio di riferimento regionale dello Spallanzani", fa sapere Francesco Vairo, direttore del Servizio regionale per Epidemiologia, Sorveglianza e controllo delle malattie infettive (Seresmi) – Spallanzani, "evidenzia l’efficacia della rete di sorveglianza regionale e dell’azione di sensibilizzazione dei medici, in particolare dei medici di medicina generale. Il rafforzamento del sistema garantisce di monitorare con attenzione i pazienti che potrebbero progredire verso forme neurologiche e di valutare l’estensione della circolazione con conseguenti interventi di controllo del vettore".

Intanto, il presidente della Regione Lazio ha firmato un'ordinanza che prevede che "i Comuni della regione con circolazione virale in atto, eseguano, con urgenza e senza ritardo, interventi straordinari per il controllo vettoriale, con particolare riguardo alle attività di disinfestazione, sia adulticida sia larvicida, come da indicazione delle Aziende sanitarie locali territorialmente competenti, con la collaborazione dell’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana, il quale verifica, ai fini dell’erogazione del contributo, le attività e gli interventi".

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