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Veronica De Nitto uccisa negli Usa: killer ha dato fuoco all’appartamento per cancellare le prove

Chi indaga sull’omicidio di Veronica De Nitto è quasi sicuro che il killer abbia appiccato il fuoco all’appartamento per coprire le sue tracce. I vigli del fuoco sono intervenuti inizialmente su segnalazione di un incendio, in seguito hanno trovato il corpo senza vita della 34enne. Al momento l’omicida non è stato ancora catturato.
A cura di Natascia Grbic
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Chi ha ucciso Veronica De Nitto ha incendiato il suo appartamento per cancellare le prove del delitto ed evitare di essere scoperto. Ne è convinto chi indaga sul caso, ossia la polizia locale di Daly City a San Francisco in California, e i vigili del fuoco del North County Fire Department, intervenuti per domare le fiamme. Secondo quanto riportato anche da Il Corriere della Sera, è molto probabile che chi ha attaccato Veronica alle spalle uccidendola abbia poi dato fuoco all'abitazione, dandosi poi alla fuga. A chiamare i pompieri sono stati i vicini di casa della giovane, che hanno visto il fumo uscire dall'appartamento. Ci sono volute quasi quattro ore per domare l'incendio all'85 di King Court. Quando i vigili del fuoco sono entrati in casa per controllare se ci fosse qualcuno, hanno trovato il corpo senza vita di Veronica.

Veronica De Nitto uccisa negli Usa, indagini in corso

Sulle indagini vige il riserbo più alto. La Farnesina è in contatto costante con San Francisco per gli aggiornamenti sul caso. Dalle poche informazioni che trapelano sulla vicenda, la polizia statunitense conoscerebbe l'identità dell'assassino, al momento ancora in fuga. Si tratterebbe di un uomo con cui Veronica in passato ha avuto dei contatti, anche se non è ancora noto di quale natura. Ma il sospetto che quello della 34enne sia l'ennesimo femminicidio, è molto forte. Da quattro anni veronica viveva in California a Daly City, alle porte di San Francisco. Era partita da Latina per raggiungere la sorella, che già si era trasferita negli Stati Uniti. La aveva iniziato a lavorare, si era fatta degli amici, il progetto di una vita all'insegna del sogno americano. Gli amici hanno avviato una raccolta fondi per aiutare la famiglia a sostenere le spese del funerale. "Non conoscevo Veronica, non conosco la famiglia, solo occasionalmente ho frequentato in passato "Bari e Dispari" – scrive un sostenitore – ma siamo una comunità, una città con una sua identità, siamo soprattutto genitori e tanto basta. Veronica deve tornare a casa".

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