Vandalizzata panchina arcobaleno nel parco dove fu ucciso Paolo Seganti: “Gesto organizzato e violento”

"Ave Christus Rex". Questa la scritta che troneggia in nero su una panchina arcobaleno installata all'interno del Parco delle Valli, nel III Municipio, lo scorso 17 maggio 2025, in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia. La panchina, per l'occasione dipinta con i colori della bandiera del Pride, quelli dell'arcobaleno, è stata ripitturata di bianco e, sopra la vernice, è stata aggiunta la scritta in latino. "Le hanno tolto i colori e hanno aggiunto una scritta che inneggia all'odio in maniera esplicita – hanno commentato da Gay Help Line 800 713 713 – Si tratta di un atto di cancellazione culturale. Un atto grave che palesa quanto l'ideologia fondamentalista possa essere violenta nei confronti delle soggettività LGBTQIA+".
La panchina arcobaleno colorata lo scorso maggio
A colorare la panchina, lo scorso 17 maggio, la stessa Gay Help Line. "L'abbiamo fatto in collaborazione il Municipio III e lo sportello LGBTQIA + del Municipio III gestito da Gay Center. Abbiamo anche aggiunto una targa dove si trovano i nostri recapiti, in caso di necessità". Anche la targa è stata vandalizzata con la scritta "Odia il peccato, ama il peccatore".
Il blitz è avvenuto nella notte. Al risveglio, questa mattina, l'amara sorpresa. L'atto vile arriva dopo che, sempre nel III municipio, era stata imbrattata la scuola in via Angelo Mauri, imbrattata con la scritta "Froci". A soli cinque mesi di distanza, però, la panchina è stata imbrattata: "I colori dell'arcobaleno sono stati coperti da scritte di odio, che rivelano una ideologia intollerante, con riferimenti religiosi". Ma Gay Hel Line non si arrende davanti alle intimidazioni. "La coloreremo di nuovo", hanno fatto sapere, dando appuntamento a giovedì 30 ottobre alle ore 11 al parco delle Valli per la nuova inaugurazione.
Il commento di Gay Help Line
Non appena appreso l'accaduto, non ha tardato ad arrivare il commento della Coordinatrice del Servizio Gay Help Line 800 713 713, Alessandra Rossi.
"Un gesto organizzato e violento. Una cancellazione consapevole. Un attacco intimidatorio omotransfobico. Nello stesso parco in cui 20 anni fa per le stesse ragioni di odio omotransfobico, veniva ucciso Paolo Seganti, episodio da cui è nata la Gay Help Line, 800713713, contact center contro l'omotransfobia – ha spiegato Rossi – A questo abbiamo risposto non lasciandoci intimidire e tornando colorare la stessa panchina dei colori dell'arcobaleno. Inoltre valutiamo azioni con il Municipio e l'amministrazione Comunale", ha poi concluso.