Valter Marziali morto in moto sulla Casilina, i famigliari: “Cerchiamo testimoni”

Non c'è stato nulla da fare per salvare la vita a Valter Marziali, il trentaquattrenne morto lungo via Casilina a Roma venerdì 21 giugno scorso. La sua famiglia ha lanciato un appello sui social network e cerca testimoni, che abbiano assistito al sinistro, per fare in modo che le forze dell'ordine ascoltando il loro racconto abbiano più informazioni possibili a disposizione, per ricostruire la dinamica dell'accaduto. A scontrarsi sono stati tre veicoli, tra i quali due auto e una moto.
L'incidente in cui è morto Valter Marziali
Secondo quanto ricostruito finora Valter era in sella alla sua moto Kymco e stava percorrendo via Casilina all'altezza di Tor Tre Teste, nel quadrante Est della Capitale, quando è rimasto coinvolto in un incidente con due auto, una Volkswagen Polo, guidata da una sessantatreenne e un'Opel Corsa condotta da un ventiduenne. Sbalzato dalla sella a causa dell'urto, è finito rovinosamente sull'asfalto ed è deceduto praticamente sul colpo a causa delle ferite gravissime. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 con la richiesta urgente d'intervento per un incidente grave in cui erano rimaste coinvolte diverse persone, è giunto il personale sanitario con ambulanze e automediche. I sanitari non hanno potuto che accertare il decesso del motociclista.
Indagini in corso sulle responsabilità
Presenti sul luogo del sinistro gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del V gruppo Casilino, per i rilievi di rito. Tutti e due i conducenti delle vetture coinvolte sono stati sottoposti all'alcol e al drug test e i veicoli, come da prassi, sono stati sequestrati, per eventuali ulteriori accertamenti.