Va in ospedale con febbre e dolori: muore due giorni dopo, sospetto caso di salmonella

Un uomo di 67 anni è morto al Policlinico Gemelli di Roma per una sospetta salmonella. Entrato in ospedale il 16 agosto con febbre alta, dissenteria e disidratazione, e un quadro clinico già compromesso, è morto due giorni dopo. Secondo quanto precisato dall'ospedale, il 67enne non avrebbe contratto il batterio in ospedale. Il caso è ora arrivato in procura, con l'apertura di un fascicolo per omicidio colposo. Sul corpo è stata disposta l'autopsia, proprio per chiarire se l'uomo abbia perso la vita per l'infezione o altro motivi.
Sul caso indagano i carabinieri del Nas. Obiettivo dei militari è capire i movimenti del 67enne precedenti al ricovero in ospedale, in modo da capire dove possa aver contratto la salmonella. Se a casa o in un locale, presso l'abitazione di conoscenti o altro. È stato attivato anche il protocollo per verificare se l'uomo abbia contratto l'infezione in ospedale, ma ogni accertamento effettuato il tal senso lo ha escluso. Ed è sempre più probabile, quindi, che i sintomi accusati dal 67enne fossero già riconducibili all'infezione, che lo ha ucciso purtroppo in poco tempo.
Quando l'uomo è arrivato in ospedale, affaticato, con febbre alta e dissenteria, le sue condizioni erano già disperate. Soffriva da tempo di diverse patologie, e l'infezione ha aggravato moltissimo le sue già precarie condizioni cliniche. Poche ore dopo il ricovero la situazione è infatti precipitata, e si è aggravata fino a che l'uomo non è morto. I medici hanno tentato di tutto per salvargli la vita, ma non c'è stato nulla da fare. Il 18 agosto, l'uomo è deceduto. Le indagini proseguono, in modo da accertare cosa sia accaduto e se effettivamente l'uomo aveva in corso un'infezione da salmonella.