video suggerito
video suggerito

Un testimone dell’incidente in cui è morta Beatrice Bellucci a Roma: “Bmw a 200 all’ora, sfida tra amici”

Un testimone oculare dell’incidente sulla Colombo a Roma in cui è morta Beatrice Bellucci ha detto di aver visto che la Bmw condotta dal 22enne correva a 180-200 k/h: “Non era una corsa clandestina organizzata, ma una sfida tra amici”.
A cura di Alessia Rabbai
532 CONDIVISIONI
Beatrice Bellucci
Beatrice Bellucci

"La Bmw correva credo a circa 180-200 chilometri orari e la marmitta faceva un rumore assordante". Sono le parole di Roberto Del Buono, testimone oculare dell'incidente stradale in cui è morta la ventenne Beatrice Bellucci, studentessa di Giurisprudenza a Roma Tre ed ex pallavolista del Roma Volley Club. Stava rientrando a casa quando ha assistito al sinistro avvenuto lungo via Cristoforo Colombo all'altezza di Piazza dei Navigatori nella serata di venerdì scorso 24 ottobre.

La Mini Cooper a bordo della quale viaggiava Bellucci invece, ha spiegato il testimone, "procedeva tranquilla nella corsia centrale diretta verso il centro, poi c'è stato incidente". Del Buono ha anche detto che secondo lui "se il pino non ci fosse stato, forse la ragazza si sarebbe salvata". Il conducente della Bmw, Luca Domenico Girimonte, ventidue anni, è indagato per omicidio stradale.

"Nessuna corsa clandestina, era una sfida tra amici"

Roberto Del Buono intervistato da La Repubblica, ha ricostruito quanto ha visto la sera di venerdì scorso, quando sono accaduti i drammatici fatti nei quali Beatrice Bellucci ha perso la vita. Erano circa le ore 22.30 e stava tornando da lavoro: "Venivo dal centro e ho visto frontamente l’impatto. Credo andasse sui 180-200 chilometri orari, la marmitta faceva un rumore strano, assordante.

In merito all'ipotesi formulata fin dai momenti successivi all'incidente ha detto: "Non credo si trattasse di una corsa clandestina organizzata, ma di una sfida tra amici". Sulla dinamica dell'incidente spiega: "Il conducente della Bmw non è riuscito a frenare in tempo e ha speronato la macchina con a bordo le due ragazze. La Mini si è ribaltata più volte ed è finita contro un albero con un grande tonfo".

"L'amica ha visto Beatrice morire"

Rispetto agli altri tre ragazzi rimasti coinvolti nel sinistro, continua il testimone, nella Bmw un ragazzo è stato sbalzato fuori dal finestrino, mentre l'altro è rimasto incastrato tra i sedili. Per estrarlo dall'abitacolo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Sono stati soccorsi e trasportati in ospedale con codice rosso, nessuno dei due rischia di morire. L'altra ragazza nella Mini ha visto l'amica morta davanti a lei. Bellucci è stata estratta subito, il personale sanitario ha provato a rianimarla purtroppo senza esito.

Sul tragico incidente in cui ha perso la vita la ventenne indagano gli agenti della polizia locale di Roma Capitale coordinati dalla Procura della Repubblica. Il conducente della Bmw è stato sottoposto come da prassi ai test per la verifica di alcol e droga nel sangue, che hanno dato esito negativo. Il papà del ventiduenne al volante della Bmw ha detto: "Mio figlio è stato tamponato, non stava partecipando ad alcuna corsa clandestina".

I cittadini lanciano una petizione per chiedere autovelox

I cittadini hanno lanciato una petizione sul Change.org per chiedere l'istallazione di autovelox, per controllare la velocità lungo via Cristoforo Colombo. La Colombo è una delle strade più pericolose della città, in varie occasioni i romani hanno segnalato corse clandestine, sorpassi azzardati e veicoli che procedono ad alta velocità. "Un primo passo concreto per fermare chi scambia una via urbana per una pista".

532 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views