Tragedia in cielo, Mario precipita con il suo parapendio e muore: fatale una folata di vento

Una forte e improvvisa raffica di vento non gli ha lasciato scampo: Mario Mulliri è morto mentre stava preparando il suo parapendio all'Ara della Regina, Tarquinia. Appassionato di questo sport, il 63enne era pronto a lanciarsi, ma è stato travolto da una fortissima raffica di vento che lo ha lanciato in quota. Non era agganciato, non poteva manovrare il parapendio e così alla fine è precipitato schiantandosi al suolo. Mulliri era residente a Cerveteri. Stando a quanto si apprende, è morto praticamente sul colpo. Altre persone hanno assistito al tragico incidente e per questo hanno subito allertato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Tarquinia e i sanitari del 118, che però non hanno potuto fare nulla per salvare la vita al 63enne. Nessun dubbio da parte dei militari sulla dinamica dell'incidente, anche perché, come detto, i testimoni della scena sono numerosi. Purtroppo, come anticipato, si è trattato di un tragico incidente: un'improvvisa raffica di vento ha fatto sollevare dal suolo il parapendio quando l'uomo ancora non era pronto e non era agganciato al mezzo. Impossibilitato nel pilotarlo, è precipitato al suolo e la caduta, purtroppo, non gli ha lasciato scampo.
Lunedì i funerali di Mulliri a Ladispoli
Lunedì si svolgeranno i funerali di Mario Mulliri a Ladispoli. Il post pubblicato su Facebook dai suoi familiari: "Ai miei amici, per tutti quelli che ho conosciuto e per chi abbia piacere darmi l'ultimo saluto prima del mio ultimo volo, ci troveremo Lunedi alle 16:00 alla Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista in Via G. Garibaldi 2 – Ladispoli".