Tragedia a Roma, finanziere si suicida sparandosi con la pistola d’ordinanza

Tragedia a Roma, dove il cadavere di un uomo è stato rinvenuto all'interno di un'auto in via Castiglion Fiorentino, nei pressi del Centro logistico della Guardia di Finanza di Villa Spada. Il drammatico rinvenimento risale alla serata di sabato 19 settembre. La vittima è un finanziere di quarantanove anni che si è suicidato, sparandosi un colpo con la pistola d'ordinanza. Secondo le informazioni apprese erano circa le ore 19.30 i carabinieri della Compagnia di Montesacro, che indagano sull'accaduto, intervenuti sul posto con una pattuglia, hanno trovato il corpo ormai privo di vita all'interno di una Renault Clio all'altezza del civico 5o. Purtroppo inutili i soccorsi, per il militare non c'è stato nulla da fare se non constatarne il decesso. L'ipotesi maggiormente accreditata è che si sia tolto la vita, compiendo il gesto estremo. Accanto al corpo è stata infatti rinvenuta l'arma, con la quale il militare avrebbe aperto il fuoco, puntandola contro se stesso. Terminati i rilievi scientifici e gli accertamenti del caso, la salma è stata trasferita in obitorio, dove si trova per lo svolgimento dell'autopsia.

Finanziere tenta il suicidio sparandosi con la pistola d'ordinanza

L'episodio del suicidio del finanziere nei pressi di Villa Spada a Roma è il secondo caso che riguarda un militare della Guardia di Finanza in pochi giorni. Giovedì scorso un finanziere di trent'anni è rimasto gravemente ferito ed è finito in ospedale dopo aver tentato di togliersi la vita, sparandosi al petto con la pistola d'ordinanza nell'area compresa tra la caserma della Guardia di Finanza di Fiumicino e il parcheggio di lunga sosta. Soccorso in eliambulanza, il personale sanitario lo ha trasportato in volo verso l'ospedale San Camillo di Roma in codice rosso.

Un anno fa il suicidio di un finanziere nella caserma Bausan di Gaeta

Dello scorso anno il drammatico suicidio del maresciallo di quarantasei anni che si è tolto la vita nella caserma Bausan delle Fiamme Gialle di Gaeta, sul litorale pontino. Anche in quel frangente il militare, che stava prestando servizio durante il turno di lavoro, ha impugnato la pistola d'ordinanza e ha aperto il fuoco puntandola contro se stesso. A nulla purtroppo sono serviti l'intervento dei colleghi e la corsa disperata in ospedale.