Si finge parente dei pazienti e ruba in ospedale: arrestato ladro seriale al Policlinico Gemelli

Rubava in ospedale, fingendosi parente dei pazienti. Ladro seriale in corsia è un trentenne romano, ritenuto presunto responsabile di diversi furti. Come riporta Il Messaggero ad incastrarlo è stato un sanitario che, vedendolo, lo ha riconosciuto, perché persona nota per i suoi precedenti e ha dato l'allarme, chiamando la Polizia di Stato. L'ultimo episodio che lo ha visto come protagonista è accaduto due giorni fa all'interno del Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
Ha rubato un computer dell'ospedale
Il modus operandi dell'uomo era sempre lo stesso e ormai ben collaudato: si fingeva di essere famigliare di uno dei pazienti ricoverati. In questo modo poteva camminare per i corridoi ed entrare nei reparti, convinto di averne motivazione e di non essere scoperto. Nell'ultimo episodio che poi lo ha visto finire in manette era riuscito a raggiungere il secondo piano e ad entrare nel reparto di Radiologia. Una volta dentro ha preso di mira un computer portatile dell'ospedale, che era incostudito su un tavolo. Lo ha preso e stava per andarsene, cercando di allontanarsi il più velocemente possibile dall'edificio, per far perdere le proprie tracce.
Il giudice ha convalidato l'arresto
La sua presenza però non è sfuggita al sanitario che lo ha riconosciuto e ha dato subito l'allarme, chiamando la Polizia. Sul posto ricevuta la segnalazione con la richiesta d'intervento sono arrivati gli agenti del Commissariato Monte Mario, che lo hanno fermato, mentre si trovava al quarto piano. Con sé aveva il computer, che è stato subito riconsegnato all'ospedale. Portato ihn commissariato, è poi comparso davanti al giudice, che ha convalidato l'arresto.
I precedenti
Non è la prima volta che accade una cosa del genere all'interno degli ospedali romani. Tra quelli passati, ad agosto di tre anni fa sempre al Gemelli un cinquantaquattrenne romano ha tentato di rubare la borsa alla moglie di un paziente ricoverato. A fermarlo è stato il personale di sicurezza, i carabinieri lo hanno poi arrestato e condotto ai domiciliari.