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Scende dal treno e resta intrappolato nella stazione della metro a Roma: “Mi ha liberato la polizia”

L’incredibile racconto di Massimoa, un utente Atac, su Twitter: “Sono sotto la metro Furio Camillo a Roma, ci sono solo io. Sono sceso alla fermata Furio Camillo e tutte le porte della fermata sono chiuse e ci sono solo io. Ho dovuto chiamare la polizia e ora devono venirmi a liberare i poliziotti”.
A cura di Enrico Tata
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Scende dal treno, ma non riesce a uscire dalla stazione: le porte della fermata Furio Camillo sono già chiuse dopo le 23 di sera e quindi, per ‘salvarsi' ha dovuto chiamare la polizia. È la storia di Massimo, un utente Atac che ha pubblicato su Twitter un video di quanto gli è accaduto nella serata del 2 giugno: intrappolato nella stazione della metro. "Sono sotto la metro Furio Camillo, ci sono solo io. Sono sceso alla fermata Furio Camillo e tutte le porte della fermata sono chiuse e ci sono solo io. Ho dovuto chiamare la polizia e ora devono venirmi a liberare i poliziotti", la versione raccontata da Massimo nel video pubblicato su Twitter (video in alto).

La fermata era chiusa a causa dello sciopero dei trasporti

Non c'era nessun avviso di chiusura all'interno della stazione, ma martedì era effettivamente una giornata di sciopero e in teoria la stazione era chiusa. Così si legge sul profilo Twitter di Atac nella serata del primo giugno: "ScioperoTrasporti 3 frazione Metro A stazioni chiuse: Furio Camillo, Re di Roma, Baldo degli Ubaldi e Cornelia #Roma". Insomma, la fermata era chiusa, ma il treno si è fermato lo stesso e ha fatto scendere i passeggeri. Questi ultimi, come Massimo, sono rimasti bloccati e sono stati liberati soltanto grazie all'intervento della polizia. Fortunatamente gli agenti sono arrivati dopo pochi minuti e hanno aperto le porte. Da chiarire, però, l'inconveniente: come è possibile che il conducente del convoglio abbia fatto scendere i passeggeri in una fermata chiusa a causa dello sciopero? Sulla vicenda Atac potrebbe aver avviato una indagine interna.

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