Forte esplosione a Roma, scoppia stazione di servizio Gpl: i feriti sono 45

Una stazione di servizio è esplosa in via Gordiani a Roma a seguito di un incendio, a Villa De Sanctis. Il boato si è sentito in tutta la città. Almeno 40 feriti almeno nove poliziotti, soccorritori del 118 e vigili del fuoco.
A cura di Natascia Grbic
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Un enorme boato si è sentito poco dopo le 8 di questa mattina in tutta Roma. Una stazione di servizio che eroga Gpl è esplosa a Villa De Sanctis, in via Gordiani. Un enorme nube di fumo è visibile in questo momento nella capitale, con il fungo di fuoco che si è alzato sopra la struttura esplosa. Non ci sono vittime, sul posto sono arrivate già le ambulanze per soccorrere i feriti, la polizia, i carabinieri, la polizia locale e i vigili del fuoco.

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Evacuati 15 bambini da un centro estivo e 2 palazzi

Al momento si contano quaranta feriti, soprattutto tra soccorritori e forze dell'ordine. A esplodere sarebbe stata una cisterna di gas a causa del distacco di una pompa che alimentava l'impianto di distribuzione. Diversi palazzi sono stati danneggiati, decine anche le macchine esplosa. L'intera zona è stata transennata, via Gordiani e un tratto di via Casilina sono state chiuse. Evacuati 15 bambini da un centro estivo e due palazzi. La lamiera della cisterna è volata per oltre 300 metri.

Un pezzo della cisterna scoppiata scaraventato dall’esplosione
Un pezzo della cisterna scoppiata scaraventato dall’esplosione

Soccorsi sul posto prima dell'esplosione

Con il trascorrere dei minuti si delinea sempre di più il quadro di quanto accaduto stamattina a Roma, nel distributore Gpl in via Gordiani. I vigili del fuoco erano stati già chiamati, sembra per un camion che aveva urtato una conduttura: quando sono arrivati, c'è stata l'esplosione, che ha investito le persone presenti sul posto. Diversi testimoni, infatti, hanno dichiarato di aver visto il fumo e l'incendio prima che ci fosse l'esplosione. Gli scoppi, inoltre, sono stati due. La procura ha aperto un fascicolo per stabilire la dinamica di quanto accaduto.

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Gualtieri: "Fuga di gas da cisterna, poi l'incendio"

"Ci sono circa nove agenti delle forze dell'ordine, tra vigili del fuoco e polizia, che sono feriti e poi ci sono una ventina circa di civili, di persone, che sono rimaste ferite, di cui due ustionate, forse una in condizioni più gravi. Gli altri sono tutti codici gialli quindi con danni leggeri – ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – Sono state evacuate immediatamente le tre palazzine nella via parallela, tutte le scale che danno sul distributore, Arpa ha già iniziato il monitoraggio della qualità dell'aria".

E ha aggiunto: "L'esplosione è stata terribile, ha fatto dei danni importanti e causato feriti ma per fortuna senza conseguenze drammatiche, vista la potenza. Sembrerebbe che durante le operazioni di carico di carburante da una cisterna ci sia stata una fuga di gas. A quel punto sono stati chiamati i Vigili del fuoco e la Polizia. Da questa fuga di gas sarebbe divampato un primo incendio. Le squadre sono arrivate subito, prima dell'esplosione e hanno avuto la prontezza di riflessi di far evacuare tutte le persone nelle vicinanze, a partire dal centro estivo. E poi c'è stata l'esplosione".

Vigili del fuoco: "Colasso autocisterna e seconda esplosione più forte"

Il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Eros Mannino ha spiegato che: "Durante le operazioni di rifornimento c'è stata la fuoriuscita di Gpl che ha invaso l'area del distributore e si è innescata, provocando la prima diflagrazione. Sono scaturiti piccoli incendi al di fuori del perimetro dello rifornimento. Arrivata la prima chiamata ai soccorsi, il gas ha continuato a uscire ed è avvenuto il collasso della autocisterna di rifornimento che aveva gran grandi quantità di gas, provocando una seconda esplosione più forte".

I medici: "Rischi per la salute, tenete finestre chiuse"

Sul caso sono intervenuti i i medici della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), indicando alle persone di tenere chiuse le finestre per non respirare la nube tossica. "Il Gpl, miscela di propano e butano, se inalato in concentrazioni elevate può causare nausea, cefalea, vertigini, disturbi neurologici, perdita di coscienza o persino asfissia per spiazzamento dell'ossigeno, mentre il contatto diretto con il liquido criogenico può provocare ustioni da freddo e gravi lesioni cutanee.  I rischi potenziali per la salute umana si presentano anche in assenza di fiamme visibili, poiché il gas è incolore e più pesante dell'aria e può accumularsi in zone basse, cortili o interrati, creando sacche pericolose anche a distanza di tempo dall'evento.

L'esplosione ha provocato la dispersione nell'aria di fumi e particolati fini (PM2,5, PM10, VOC) derivanti dalla combustione: queste sostanze, anche a basse concentrazioni, possono irritare le vie respiratorie, peggiorare condizioni preesistenti come asma o bronchiti, e aumentare il rischio cardiovascolare acuto e cronico". Alessandro Miani, presidente Sima, ha raccomandato "a chiunque risieda o lavori nell'area interessata di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle autorità sanitarie e di protezione civile, mantenendo chiuse le finestre.

Va evitato l'accesso alle aree interdette, usando mascherine FFP2 se si deve uscire; in presenza di sintomi quali irritazione oculare, tosse persistente, cefalea, stanchezza anomala o difficoltà respiratorie, rivolgersi tempestivamente al medico o al centro antiveleni. È utile che le autorità eseguano un monitoraggio della qualità dell'aria e, se indicato, dispongano controlli ambientali su suolo e acque di spegnimento".

Esplosione a Roma, divelte porte e finestre dei palazzi

In tutta Roma in questo momento si sente puzza di bruciato. Le finestre delle abitazioni hanno tremato anche a chilometri di distanza, molti vetri sono andati completamente in pezzi soprattutto nella zona a ridosso dell'esplosione, con le persone scappate spaventate dai palazzi. Al liceo Kant sono state divelte porte e finestre: fortunatamente nessuno era presente all'interno dell'istituto, gli esami di maturità sono finiti proprio ieri. La scuola d'infanzia Romolo Balzani ha subito danni pesantissime, ed è improbabile che possa riaprire a settembre. Il boato è stato così forte che in molti hanno pensato fosse un terremoto oppure una bomba. Nella zona dove si è verificata l'esplosione l'aria è irrespirabile, fumo e cenere stanno invadendo i palazzi. Due edifici e un centro sportivo sono stati evacuati. Tantissima gente si è riversata in strada, terrorizzata per l'accaduto.

Le finestre esplose in zona Casilina
Le finestre esplose in zona Casilina

Decine di feriti: anche poliziotti, pompieri e soccorritori 118

Un evento terrificante quello avvenuto stamattina a Roma. Il Numero unico per le emergenze è stato preso d'assalto dai cittadini che chiedono informazioni sull'accaduto, i telefoni del 112 stanno squillando in continuazione. Sarebbero in tutto 21 le persone ferite, alcune con ustioni molto gravi, tutti portati in ospedale in codice giallo o rosso. Tra i feriti vi sarebbero 9 poliziotti, un vigile del fuoco e alcuni operatori del 118. Dei codici rosso tre sono state portate al Policlinico Umberto I, in camera iperbarica, due al San Giovanni. Almeno 4 i feriti che si trovavano nella loro abitazione al momento della deflagrazione, che sono stati colpiti dai vetri esplosi. delle finestre.

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Mattarella telefona a Gualtieri

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiamato il sindaco Gualtieri per avere informazioni sull'accaduto. "Mi ha appena chiamato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per esprimere vicinanza e solidarietà alla città e alle persone che sono rimaste coinvolte nell'esplosione di questa mattina nel quartiere Presentino. L'ho aggiornato sulla situazione e mi ha chiesto di trasmettere il suo ringraziamento a tutti gli operatori e alle forze dell'ordine che sono intervenute prontamente sul posto evitando conseguenze peggiori".

Meloni sente Gualtieri, il sindaco sul posto

L'assessore alle Periferie di Roma Capitale, Giuseppe Battaglia si è recato sul posto dell'esplosione. Il sindaco Roberto Gualtieri anche è arrivato sul posto dopo aver informato Palazzo Chigi. Il primo cittadino ha indossato una mascherina. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scritto su X: "Seguo con attenzione le conseguenze dell'esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di benzina nel quartiere Prenestino, a Roma. Ho sentito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e resto in costante contatto con il Sottosegretario Alfredo Mantovano e le autorità competenti per monitorare l'evoluzione della situazione. Esprimo la mia vicinanza a tutti i feriti – tra cui agenti delle Forze dell'Ordine, Vigili del Fuoco e operatori sanitari – e rivolgo un sentito ringraziamento a quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza". Anche a segretaria del Pd Elly Schlein ha sentito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dopo l’esplosione verificatasi a via dei Gordiani. A Gualtieri Schlein ha espresso la massima vicinanza per l’emergenza che la città sta vivendo in queste ore, ringraziando tutte e tutti quelli che si stanno adoperando per soccorrere i feriti e assistere chi è coinvolto.

Le parole del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi: "Sono in costante contatto con il Capo della Polizia e con il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco per seguire da vicino gli sviluppi legati all'esplosione avvenuta questa mattina a Roma. Sto monitorando con particolare attenzione le condizioni dei feriti, in modo speciale quelle dei poliziotti e dei vigili del fuoco intervenuti tempestivamente per prestare i primi soccorsi. La loro prontezza, il coraggio e il senso del dovere dimostrati nell'affrontare l'emergenza rappresentano un esempio straordinario di dedizione al servizio pubblico, che merita il rispetto e la gratitudine da parte di tutti. Ora sono in corso le dovute verifiche per la bonifica dell'area."

Il Papa: "Prego per le persone coinvolte"

"Prego per le persone coinvolte nell'esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi. Continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente", ha dichiarato Papa Leone XIV.

Chiusa Metro C Teano e chiude diverse strade limitrofe

Per permettere le operazioni di soccorso è stata predisposta la chiusura della Metro C Teano e di diverse strade. La Polizia Locale ha interdetto al traffico via dei Gordiani e un tratto di via Casilina in prossimità dell'area interessata dallo scoppio.

Di Cola (Cgil): "Sospendere attività lavorative per agevolare soccorsi"

"Seguiamo con apprensione quanto sta accadendo nei pressi di Villa De Sanctis – ha dichiarato il Segretario della Cgil Roma e Lazio Natale Di Cola – Un grande ringraziamento a tutte le lavoratrici e ai lavoratori del soccorso che in questo momento stanno garantendo assistenza alla popolazione e cure a chi è rimasto ferito nell’esplosione del distributore di benzina e gpl. Chiediamo che siano sospese le attività lavorative nella zona, sia per agevolare i soccorsi che per evitare che ulteriori persone siano esposte al pericolo".

Carabiniere eroe salva un ustionato: "Ambulanza era incendiata"

Il maresciallo capo Gregorio Assanti della prima sezione Nucleo Radiomobile carabinieri di Roma, sul luogo dell'esplosione ha raccontato il salvataggio di un uomo rimasto ustionato. "Abbiamo notato l'uomo vicino alla sua macchina incendiata. Era a terra ed aveva ustioni su gran parte del corpo. Era ancora vigile ma sotto shock". I carabinieri l'hanno soccorso e portato in ospedale. "L'ambulanza però era incendiata" spiega, i due militari nonostante la criticità non si sono persi d'animo. "Abbiamo messo il ferito in una pattuglia e raggiunto il Policlinico Casilino. Con noi c'era anche un infermiere". I militari sono tornati poi sul luogo dell'esplosione per mettere in sicurezza più persone possibili.

Come stanno i feriti, sono 45 tra cittadini e soccorritori

Il bollettino degli ospedali romani conta un bilancio di 45 feriti nell’esplosione. Tra questi ci sono ventiquattro cittadini, undici poliziotti, un carabiniere, sei vigili del fuoco e tre operatori sanitari. Almeno 5 sono gravi, ma fortunatamente nessuno rischia di morire. Tra i più gravi ci sono il gestore della pompa di benzina esplosa, ustionato e trasportato al Sant'Eugenio e l'uomo salvato e trasportato con la pattuglia in ospedale dai carabinieri. Al San Giovanni è arrivato un poliziotto, ricoverato in codice rosso nel reparto di Chirurgia.

La polizia locale salva una donna bloccata in un'auto

Gli agenti della polizia locale del V Gruppo Prenestino hanno salvato una donna rimasta bloccata con l’auto poco prima di essere avvolta dalle fiamme. La macchina era a pochi metri dal distributore di benzina. I vigili urbani l'hanno portata via prima che la macchina andasse a fuoco. Alcuni agenti hanno avuto bisogno di cure mediche. Le pattuglie della locale hanno evacuato le persone presenti a Villa De Sanctis poco prima dell’esplosione.

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