Roma blindata per l’arrivo di Zelensky: strade chiuse, no fly zone e tiratori scelti
Roma blindata per l'arrivo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la prima visita ufficiale da quando è iniziata la guerra con la Russia. Sulle strade che portano al centro sono stati posizionati tiratori scelti, mentre sui cieli di Roma è stata imposta la no fly zone per tutta la durata della visita.
Zelensky, che sarà accolto a Ciampino dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, incontrerà prima il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi la premier Giorgia Meloni e infine avrà un incontro di natura privata con Papa Francesco, che proverà a mediare per la fine del conflitto con la Russia. Infine sarà ospite da Bruno Vespa alla trasmissione Porta a Porta, per poi volare in Germania, dove è atteso per un'altra visita.
Imponente il piano della Questura di Roma per la visita del presidente ucraino: attenzionate sono soprattutto le ferrovie e le strade del centro di Roma, off limits e piene di chiusure per l'intera giornata. Già dalla mezzanotte non è stato possibile parcheggiare in diverse zone del I Municipio e dei Parioli, mentre gli artificieri hanno bonificato l'intera area per ovvie ragioni di sicurezza.
Controlli saranno effettuati anche nel sottosuolo e nelle reti fognarie, mentre la polizia fluviale sorveglierà il Tevere. Reparti a cavallo sono stati previsti nei parchi, mentre i cieli saranno sorvolati solo dagli elicotteri della Polizia di Stato. In campo, fa sapere la Questura, anche le unità antiterrorismo di polizia e Arma dei carabinieri. Allertati i servizi di intelligence e istituita una task force apposita presso la sala operativa della Questura dove verranno coordinati tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica.