Poliziotta uccisa a Torraccia: il marito ha saputo del femminicidio dalla radio della polizia
Il marito di Pierpaola Romano, la donna uccisa nell'androne di casa dal collega Massimiliano Carpineti, ha capito del femminicidio della moglie dalla radio del 113. Quando ha sentito che una poliziotta era stata uccisa a colpi di pistola a Torraccia, in via Rosario Nicolò, ha avuto sin da subito il sospetto che fosse lei la vittima. E così ha alzato il telefono e avvertito i colleghi: poco dopo, purtroppo, i suoi dubbi sono stati confermati.
A riportarlo è la Repubblica. Pierpaola Romano, 58 anni, è stata uccisa dal collega mentre era appena uscita dalla sua abitazione. Carpineti, con la quale aveva avuto una relazione, si è avvicinato a lei e le ha sparato tre colpi che non le hanno lasciato scampo. Si è poi allontanato a bordo della sua auto, per spararsi poco lontano dal luogo della tragedia, in un parcheggio a circa 200 metri da casa della donna.
Romano, che aveva da poco scoperto di avere un tumore al seno, aveva deciso di troncare la relazione con Carpineti per riavvicinarsi al marito. Molto probabilmente è stato per questo motivo che il 48enne ha deciso di giustiziarla sulla porta di casa, forse facendola pure inginocchiare. Non accettava che avesse deciso di chiudere la storia, per questo ha deciso di porre fine alla sua vita.
Da quanto emerso, la donna aveva paura di Carpineti.A riferirlo sono stati alcuni colleghi: tutti nell'ufficio sapevano di quella relazione, così come della decisione di Romano di troncarla per recuperare il rapporto con il marito.
Sul caso indagano gli agenti della Polizia di Stato. I cellulari della vittima e del femminicida sono stati sequestrati per ricostruire gli ultimi contatti tra i due e cercare di chiarire quanto accaduto.