Pistola alla testa e minacce, poi la fuga su scooter rubati: presa la banda di San Basilio terrore di Roma

Colpivano sale slot, tabaccherie e bar nel quadrante nord-est di Roma con un piano studiato che replicavano ogni volta. Quattro uomini fra i 25 e i 36 anni sono stati arrestati dalla polizia ieri martedì 14 ottobre mentre provavano a fuggire dal terrazzo dell'abitazione di San Basilio che usavano come base. Sono accusati di rapina aggravata e porto abusivo di armi da fuoco e per loro è stata disposta la custodia in carcere.
Rapine nei bar e nelle tabaccherie: il piano collaudato
Il procedimento era sempre lo stesso. Due entravano nel locale da svaligiare, pistole alla mano e volto coperto da caschi da motociclista integrali. Sotto minaccia, si facevano consegnare il denaro dai presenti e aprivano la cassa. Una volta messo da parte un bel bottino fuggivano in sella ad uno scooter rubato di cui si liberavano ogni volta in un luogo diverso. Qui li attendeva un terzo uomo in macchina.
Il quarto complice metteva a disposizione la propria casa nel quartiere di San Basilio, che era diventata la base operativa della banda. Qui gli agenti della Squadra Mobile li hanno sorpresi dopo il loro ultimo colpo, andato in scena nella sera di martedì 14 ottobre in un bar tabacchi di via Ugo Ojetti, nella zona di Talenti. Anche qui uno dei malviventi ha puntato la pistola contro un cliente, mentre l'altro ha svuotato la cassa e rubato anche biglietti della lotteria e valori bollati.
Arrestati dalla polizia a San Basilio
La refurtiva gli è stata trovata addosso insieme ad altri mille euro in contanti. Dopodiché gli agenti hanno proceduto alla perquisizione del covo, dove hanno trovato anche i caschi e le armi con cui gli investigatori pensano siano state realizzate le rapine.
Le indagini si sono avvalse anche dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso di identificare il mezzo usato per la fuga e i vestiti indossati al momento del reato. La polizia sta ora provando a ricostruire le responsabilità dei quattro arrestati in altri episodi simili accaduti nella stessa zona della Capitale.