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Perde il controllo della moto e si schianta: morto il 28enne Pasquale Pascarella

Ieri sera si è verificato un incidente a Valmonte: Pasquale Pascarella, un ragazzo di 28 anni, ha perso la vita mentre era in sella al suo scooter.
A cura di Beatrice Tominic
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È morto la scorsa sera, mentre si trovava in sella alla sua moto. Pasquale Pascarella, un ragazzo di 28 anni, stava procedendo su via XXV Aprile verso via Casilina, ma mentre stava percorrendo la curva verso la stazione della città di Valmontone ha perso il controllo della moto su cui viaggiava.

La dinamica dell'incidente

Come riportano alcune testate locali, dopo che il ragazzo ha perso il controllo del mezzo su cui viaggiava, la moto ha superato il marciapiede ed è finita in un burrone delimitato da un'inferriata: è proprio addosso a questa struttura, la recinzione di un condominio, che Pasquale Pascarella ha perso la vita, dopo essere uscito fuori strada. L'impatto è stato molto forte anche perché il tratto di strada che stava percorrendo, una curva a sinistra, si trova leggermente in discesa. Secondo le prime ricostruzioni, l'incidente si è verificato in autonomia senza che altri veicoli fossero coinvolti.

L'arrivo dei soccorsi

Sul luogo sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, che hanno subito provveduto ad effettuare i rilievi e le verifiche di rito per risalire alla dinamica del sinistro. Oltre a loro, anche i medici e gli infermieri del personale sanitario del 118 che, non appena arrivati, hanno provato a rianimare il centauro: per lui, però, non c'è stato nulla da fare e, poco dopo l'arrivo dell'ambulanza, è morto. Il corpo del giovane è stato poi trasportato al policlinico di Tor Vergata.

Il dolore di amici e parenti sui social network

Sui social network amici e parenti increduli, dalla serata di ieri condividono il loro dolore per la sua scomparsa prematura. "Un giorno di questi dovevamo andare in piscina , ma purtroppo non possiamo andare perché tu non ci sei più…", scrive un suo amico condividendo una loro foto insieme. "Non ho parole", aggiunge un altro."È qualche anno che ci siamo persi, voglio ricordarti così... Quando eravamo tutti piccoli scatenati sempre pronti a difenderci da qualsiasi cosa – scrive, invece, un amico con cui si era perso di vista – Eri una persona sempre pronta ad aiutare e a metterti il sorriso."

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